Uzbekistan, Mazzarri ed Alessio in pole position per il ruolo di ct

Il "made in Italy" continua ad andare forte sulle panchine di mezzo mondo. Sull'onda dei successi di Antonio Conte e dei vari Claudio Ranieri, Carlo Ancelotti e Gianni De Biasi, anche la federazione uzbeka pare stia guardando ad un profilo italiano per la panchina della nazionale.
Alla ricerca di un allenatore esperto che possa far crescere la giovane squadra e portarla il più vicino possibile alla prima qualificazione per la Coppa del Mondo (traguardo soltanto sfiorato in un paio di occasioni), l'Uzbekistan Football Federation avrebbe infatti stilato una lista di allenatori in grado di ricoprire il difficile incarico di commissario tecnico. Tra i nomi in corsa per il ruolo di ct, figurano anche quelli di Walter Mazzarri e Angelo Alessio: il primo in attesa di una nuova squadra, il secondo attuale vice di Conte al Chelsea.

Mazzarri aspetta una telefonata
A confermare l'iniziale indiscrezione rilanciata dai media inglesi, ci sarebbe anche una nota ufficiale della stessa federazione che confermerebbe il "casting" per la panchina. Oltre al tecnico livornese, che sarebbe alla prima esperienza da commissario tecnico, e al 52enne mister campano (già con Conte ai tempi dell'esperienza di Coverciano), sono in corsa anche l'attuale tecnico del Cluj Dan Petrescu, l’ex ct dell’Olanda Bert van Marwijke l’ex allenatore della Croazia e del West Ham Slaven Bilic.
Tra i due italiani, è sicuramente Mazzarri ad avere le maggiori chance. Il 56enne tecnico di San Vincenzo, rimasto a piedi dopo la fine dell'esperienza con il Watford e accostato recentemente anche alla panchina del Milan, è infatti libero di accettare qualsiasi incarico: anche quello della federazione uzbeka.