Utrecht-Napoli 3-3, Europa League: video dei gol commentati da Auriemma
"Una partita da manicomio": una frase che s'è ripetuta più volte nel corso di una partita davvero da cardiopalma, inadatta per chi dispone di coronarie deboli. I tifosi non coinvolti emotivamente in questa partita si saranno sicuramente divertiti, ma il 3-3 di Utrecht-Napoli ha certamente steso, a livello emotivo, i supporters delle due compagini impegnate in Europa League.
Dopo lo straordinario gol di Cavani al 4° minuto di gioco, neanche il tempo di battere il calcio d'inizio che Meertens mette al centro per Van Wolfswingel che segna facilmente sotto porta, con Cribari e De Sanctis fermi e congelati sul posto; da quell'istante in poi, il Napoli va letteralmente in tilt e subisce le folate offensive degli avversari, che siglano il 2-1 su rigore grazie ancora al talentuoso Van Wolfswingel. Subito dopo arriva il clamoroso 3-1, con Cribari che commette l'ennesima cappellata della sua carriera napoletana, perdendo in marcatura Demouge. Questo pazzesco primo tempo si conclude con un altro gol, stavolta del napoletano Cavani, che sigla davanti al portiere il gol del 3-2 su assist di Yebda.
Con un simile primo tempo, la ripresa non può certo esser da meno, visto che la squadra di Mazzarri parte a spron battuto, senza riuscire a siglare il gol del pareggio, per la disperazione di Auriemma; il telecronista tifoso, alla fine, riesce a trovare consolazione sul 3-3, arrivato grazie al rigore siglato dal solito Cavani, autore di una tripletta. Da lì in poi, tante emozioni da ambo le parti, ma sono gli azzurri ad avvicinarsi alla vittoria, con il clamoroso palo di Cribari… se questa partita fosse stato un film, il difensore brasiliano avrebbe segnato riscattando tutti gli errori commessi fin'ora. Nel finale di partita, il commento di Auriemma è stato davvero intenso, con il telecronista che ha dato l'impressione di scoppiare quasi in lacrime.
Si sa, il calcio non è un film, e il Napoli dovrà assolutamente vincere contro la Steaua per centrare la qualificazione ai sedicesimi di finale; niente da fare, invece, per la squadra olandese, fuori matematicamente dalla competizione.