Uruguay, proposta una statua nel centro di Montevideo: il ‘Maestro’ Tabarez ringrazia e rifiuta
Oscar Washington Tabarez ha rifiutato una statua a sua immagine e somiglianza a dimostrazione dell'affetto e dell'amore dei suoi connazionali. L'idea era quella di dedicargli il monumento al centro della piazza della capitale, Montevideo, quale simbolo imperituro di stima verso uno degli allenatori e uomini di sport più ammirati dal Paese.
Fresco di rinnovo fino al 2022 con la nazionale dell'Uruguay, che ha condotto egregiamente anche nell'ultimo mondiale russo, il commissario tecnico della Celeste ha rifiutato la proposta dando l'ennesima dimostrazione di umiltà di un allenatore che ha scritto importantissime pagine di storia della Nazionale sudamericana, sempre mantenendo un profilo basso.
Nessuna statua, nessun protagonismo
Il ‘Maestro' Tabarez ha dunque impartito l'ennesima lezione. Lo storico allenatore della Celeste con la Nazionale sudamericana ha scritto importantissime pagine di storia infrangendo ogni record di longevità, ma non ha voluto l'ultimo encomio. Ha infatti rifiutato la proposta della municipalità di Montevideo, capitale del Paese, che aveva pensato di innalzare una statua in centro città in suo onore. Le ragioni della sua scelta sono comprensibili, perché il personaggio è quello conosciuto da tutti: serio, schivo, insofferente ad ogni forma di protagonismo.
Maestro e recordman
Tabarez ha appena firmato un importante rinnovo con la nazionale urguayana, fino al 2022 garantendo continuità al progetto tecnico e alla panchina. Un impegno importante, che si sposa in pieno con la figura che rappresenta: una vera e propria icona del calcio in Uruguay. Il Maestro, nonostante i 71 anni di età e i gravi problemi di salute che ne hanno ridotto la capacità motoria, continuerà a guidare la sua Celeste dove detiene una serie importante di primati. E' recordman assoluto di panchine con un’unica Nazionale (185 gettoni), Tabarez vanta anche un altro primato, quello di essere l’unico allenatore ad aver guidato la stessa Nazionale in quattro edizioni differenti dei Mondiali (1990, 2010, 2014, 2018).