United, Mourinho esce dal campo e insulta: “Andate a fanc…, figli di putt…”

Questa volta ci è andato davvero vicino. Nonostante le rassicurazioni della vigilia da parte della dirigenza dello United, il tecnico portoghese se l'è vista davvero brutta: specialmente quando il Newcastle di Rafa Benitez si è portato sul 2 a 0 davanti allo sgomento del pubblico dell'Old Trafford. Le reti di Mata, Martial e Sanchez hanno però ribaltato il risultato, salvato lo "Special One" e spostato a data da destinarsi l'eventuale drastica decisione della società inglese.
Sulle spine da settimane, e attaccato da tutte le parti nelle ultime ore, José Mourinho si è dunque preso una rivincita e ha zittito parte della critica: alla quale ha rivolto frasi particolarmente eloquenti al momento dell'uscita dal terreno di gioco. L'ex allenatore dell'Inter ha infatti dedicato ai critici una serie di insulti pronunciati a mezza bocca ("Andate a fanc… Figli di putt…") e ripresi e "decodificati" dalle telecamere poste in campo.
Lo show in conferenza stampa
"Mai vista nei miei 55 anni una caccia all’uomo come quella di cui sono stato oggetto – ha dichiarato Mourinho in conferenza stampa – Se piove a Londra, è colpa mia. Se l'accordo per la Brexit va male, è colpa mia. Ma posso gestirla, ho la forza di gestirla. Io posso fronteggiare certe situazioni, ma la squadra, soprattutto i giovani, hanno giocato con la paura addosso. Nel primo tempo erano letteralmente nel panico. Sono sicuro che le speculazioni sul mio esonero continueranno anche dopo questo successo".
"Oggi i giocatori hanno dato tutto nel secondo tempo. Non è una questione di sostituzioni, ma solo di voglia di vincere, mentalità e impegno. Nessuno è importante qui. Non lo sono io o uno qualsiasi dei giocatori, ma solo il club – ha concluso il manager dello United – La società è con me? Ho un contratto fino al 2020 e non ho messo la pistola sulla testa a nessuno per averlo. Me lo ha offerto il club".