United, l’Uefa multa il club per il ritardo in Champions con il Valencia
Il Manchester United di José Mourinho è atteso da due partite fondamentali contro Chelsea e Juventus. Il futuro del tecnico si gioca infatti in questi 180 minuti, dove i Red Devils dovranno cercare di fare bella figura soprattutto in Champions League, dove il Valencia potrebbe agganciare Pogba e compagni al secondo posto nel girone. In attesa di dare il via alla terza giornata del massimo torneo continentale, l'Uefa ha intanto sanzionato il club di Old Trafford con una pesante multa.
In occasione dell'ultima sfida di Champions con il Valencia, la squadra è infatti arrivata allo stadio con oltre mezz'ora di ritardo a causa del traffico e ha cominciato il match con gli spagnoli cinque minuti dopo l'orario previsto. Il tutto ha provocato uno slittamento televisivo, che ha creato non pochi problemi e che ha costretto l'Uefa a far pagare al club 5mila euro di multa per il ritardo allo stadio e 10mila per quello sull’inizio effettivo della partita.
La rabbia di Mourinho
A finire sul banco degli imputati è stato anche José Mourinho, che ha ricevuto un avvertimento ufficiale da Nyon e che potrebbe essere squalificato qualora si ripetesse il problema. "Siamo partiti alle 18, avevamo valutato il percorso e pensavamo di poter arrivare in mezz'ora", ha spiegato Mourinho al termine della gara con il Valencia.
Partito in orario dal Lowry Hotel, per percorrere un tratto di strada di 5 km che avrebbe dovuto portare la squadra all'Old Trafford in circa 30 minuti, il pullman è invece rimasto imbottigliato nel traffico della città impiegando in tutto 75 minuti per arrivare allo stadio. "La Polizia di Manchester ha rifiutato di scortarci – ha concluso Mourinho – Abbiamo fatto presente tutto ciò sia all'arbitro che alla Uefa ed erano d'accordo di ritardare di 5 minuti per poterci permettere di prepararci e riscaldarci. Avevamo bisogno di un'ora e mezza almeno".
