United, l’obiettivo di Rashford: “Giocare di più e diventare un attaccante moderno”
Difficile essere un talento di 18 anni e aver poche chance di dimostrarlo. Marcus Rashford lo sa molto bene, visto che si allena tutti i giorni con fenomeni del calibro di Zlatan Ibrahimovic e Wayne Rooney. Nonostante la maglia da titolare nella gara contro il Leicester, l'attaccante cresciuto nella "cantera" del Manchester United si è sfogato davanti alle telecamere di Sky Sport Uk: "Vivo una situazione frustrante, ma non sono arrabbiato perché rimango fuori. Anzi capisco le difficoltà dell'allenatore – ha spiegato Rashford – In questa squadra ci sono tanti grandi calciatori e anche molti altri miei compagni sono nella mia stessa situazione e non stanno scendendo in campo, anche se probabilmente pensano di meritare di giocare". Mano tesa, dunque, a José Mourinho: già al centro di diverse polemiche, dopo le ultime prestazioni della sua squadra.
Il rinnovo in arrivo
"La mia ambizione più importante è segnare tanti gol – ha continuato Rashford – Voglio diventare un centravanti moderno. Mourinho mi mette spesso sulla fascia, ed è lì che devo migliorare". Le molte panchine non hanno dunque abbattuto il giocatore: pronto a rimettersi in gioco e a seguire i consigli dello Special One. La dirigenza dei Red Devils ha ovviamente accolto con favore le parole del suo baby attaccante.
Club che è pronto a fare di tutto per il proprio gioiello. La società di Manchester ha infatti intenzione di proporre a Rashford un ulteriore nuovo contratto, dopo quello firmato recentemente: un rinnovo che blinderebbe il giocatore e respingerebbe gli assalti di alcuni grandi club europei (Real Madrid, Barcellona e Paris Saint-Germain su tutti), disposti a tutto per strappare il ragazzo allo United. Per Rashford è quindi in arrivo un sostanzioso aumento dell'ingaggio e un rinnovo fino a dopo il 2021.
