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Under21, esordio record di Bonazzoli nell’amichevole contro la Danimarca

L’attaccante interista è sceso in campo a 17 anni e 6 mesi diventando il più giovane di sempre nella storia azzurra. Il test match è stato vinto dai danesi per 1-0.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non è stata una buona uscita, da un punto di vista statistico e del tabellino la sfida dell'Italia di Di Biagio che è stata sconfitta dalla pari categoria danese nei minuti finali. L'Under 21 a Matera nell'amichevole contro la Danimarca ha perso infatti 1-0 in un interessante test in vista del girone di ferro dei prossimi Europei, in cui il Ct ha schierato un quadrato 4-4-2, con la coppia d'attacco formata da Belotti e Longo, supportati da Berardi e Zeni sugli esterni, mettendo Viviani e Crisetig in cabina di regia, mentre la difesa a quattro era composta da Zappacosta, Bianchetti, Antei e Biraghi. Una partita che gli azzurrini hanno retto bene e che è stata anche teatro di un colpo di scena ad effetto che ha iscritto la partita negli annali della storia azzurra. Perché in campo ha anche esordito un giovanissimo assoluto: Federico Bonazzoli che ha stabilito un primato assoluto con la maglia degli azzurrini entrando in campo con 17 anni e 6 mesi, diventando il più giovane esordiente di sempre della storia della Nazionale Giovanile.

Sconfitta di misura. Per la cronaca, la sfida è stata risolta in Zona Cesarini, dopo un primo tempo privo di emozioni allo stadio "XXI Settembre – Franco Salerno" di Matera, dove il primo sussulto è arrivato solamente dal sinistro del talentuoso attaccante del Sassuolo, Domenico Berardi, che ha sfiorato il palo alla destra del portiere avversario con un bolide dal limite. All'82' è arrivata la beffa per il pubblico di casa: Nicolai Brock-Madsen, entrato dopo l'intervallo, ha risolto l'incontro con un preciso destro incrociato che si insacca nell'angolino basso.

Esordio da record. Il momento più emozionante, dunque, è stato l'esordio del giovane attaccante interista, che sta attraversando un periodo positivo. Dopo l'esordio in Serie A nell'ultima gara della passata stagione giocata dall'Inter contro il Chievo, l'attaccante nerazzurro ha debuttato quest'anno anche in Europa League, grazie all'ex tecnico dell'Inter, Walter Mazzarri che lo ha infatti utilizzato per 65′ nell'1-1 in Francia contro il Saint-Etienne, facendolo subentrare in precedenza anche nella gara di campionato contro il Parma. "E' difficile spiegare l'emozione per questo mio debutto in Under 21, sono contento, devo ringraziare il mister e tutto lo staff che mi hanno dato questa opportunità. Ero pronto a entrare, il mister non mi aveva anticipato niente, penso però di averlo convinto con i buoni allenamenti svolti in settimana. E' un onore essere qui per questa amichevole e di far parte di questo gruppo. Torno umile in Under 19 anche se l'auspicio è quello di poter tornare un giorno in questa squadra. Sogno l'Europeo Under 21 ma le scelte spettano all'allenatore, io rimango a disposizione"

Test utile per migliorare in difesa. Per Di Biagio comunque, l'amichevole ha dato sensazioni precise sulla propria squadra.  Soprattutto per il reparto difensivo che ha scricchiolato al di là della rete subita: "C'è da mettere a posto alcuni movimenti, oggi abbiamo mostrato più continuità, la voglia di proporre gioco c'è stata. In difesa dovevamo cercare di arginare meglio la loro seconda punta. Quando abbiamo avuto più coraggio nello schiacciare il loro centrocampo siamo stati più corti e abbiamo costruito di più".

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