Una notte da campione per Federico Fernandez: l’eroe mancato di Bayern Monaco-Napoli
In tutta la sua carriera in Argentina aveva segnato 4 gol. Ieri sera ne ha realizzati 2 in uno dei palcoscenici più prestigiosi d’Europa: l’Allianz Arena di Monaco di Baviera. Il protagonista che non t’aspetti si chiama Federico Fernandez. In Bayern Monaco-Napoli 3-2, segna una doppietta oscurando le gesta di Cavani, Lavezzi, Hamsik, Ribery e Muller. E c’era chi dopo la partita persa dal Napoli a Catania, diceva che l’ex Estudiantes non era ancora pronto per il Napoli e la Serie A. Adesso invece pare prontissimo. Difficile non lasciarsi contagiare dall’euforia, ma cerchiamo di essere obiettivi.
Chi è Federico Fernandez
L’argentino ha talento e grandi margini di miglioramento, ma sul secondo gol di Mario Gomez perde completamente di vista l’attaccante del Bayern Monaco, errore imperdonabile per chi era deputato a disinnescare il bomber tedesco, che di gol non ne ha fatti né uno né due, ma tre. Fernandez si è rifatto con gli interessi dall’altra parte, in uno strano scambio di ruoli trasformandosi nella principale opzione offensiva del Napoli. Un debutto in Europa così “El Flaco” (il magro) non se lo sarebbe mai immaginato. In Argentina sotto la guida di Alejandro Sabella ha vinto con l’Estudiantes il torneo di Apertura 2010. Il tecnico di Buenos Aires credeva ciecamente in lui, al punto da preferirlo a giocatori esperti come Leandro Desabato. Sabella una vota assunto il comando dell’Albiceleste, lo fa esordire anche con la maglia della Nazionale il 20 aprile 2011 nell’amichevole contro l’Ecuador. Il Napoli gioca d’anticipo e lo firma a gennaio, per portalo alla corte di Walter Mazzarri in estate. Le caratteristiche sono quelle che piacciono all’allenatore di San Vincenzo: è giovane (22 anni), forte di testa e abituato a giocare in una difesa a tre. Riccardo Bigon lo firma con un contratto quinquennale. L’avventura italiana di Fernandez parte in sordina. Poco campo, tanta panchina, perché i titolarissimi Mazzarri li ha anche in difesa. Il campionato italiano non perdona, bisogna saper aspettare il proprio momento. Poi come nella favole arriva la notte di Monaco in Champions League, e tutto cambia. Da alternativa a Cannavaro a eroe (o quasi) per una notte. Il Napoli ha trovato un nuovo titolarissimo.