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Contestazione ultrà contro il Milan: “Vi veniamo a prendere coi bastoni”

Contestazione a San Siro, gli ultrà della Sud contro calciatori e società: “Siete una squadra di m…”. Il bus dei rossoneri per precauzione cambia percorso ed entra da un ingresso diverso.
A cura di Maurizio De Santis
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"Vi veniamo a prendere coi bastoni! Siete una squadra di m…". La contestazione dei tifosi del Milan esplode all'esterno dello stadio ‘San Siro': circa duecento ultras della Curva Sud hanno dato seguito al comunicato diramato in settimana con il quale la parte più calda del tifo rossonero s'è apertamente schierata contro le scelte della Società. L'eliminazione dalla Champions League, la posizione di classifica anonima in Serie A (con l'Europa League lontana) e un futuro non del tutto chiaro alla base delle accese proteste dei sostenitori milanisti. Per precauzione, nonostante il dispiegamento ingente delle forze dell'ordine, il bus che trasportava la squadra verso lo stadio ha effettuato una deviazione ed entrato da un ingresso diverso dal solito. Situazione incandescente.

Le ragioni della contestazione ultrà contro il Milan

"Ora abbiamo deciso che la pazienza è finita e abbiamo individuato quelli che, secondo il nostro parere di tifosi innamorati, sono i punti cruciali che portano il nostro Milan a questa pessima situazione. I fatti parlano chiaro, Matri a gennaio è stato ceduto per la sua inutilità, e ancora più inutili movimenti di mercato sono stati fatti (male) su difesa e centrocampo".

Milan, rabbia dei tifosi: "Mezzi giocatori spacciati per campioni"

"Troppi mezzi giocatori spacciati per campioni, troppi giocatori finiti che vengono portati al Milan solo perché hanno un nome in grado di quietare la piazza. Oggi i risultati di questa politica scellerata sono davanti agli occhi di tutti, il Milan naviga a 37 punti dalla prima in classifica ed è fuori da tutto.  La risposta a tutti i mali, dal 2007 a oggi, è sempre stata una: siamo il club più titolato al mondo. E dietro a questa risposta si giustificavano insuccessi e cessioni eccellenti, si costruivano squadre fatte di giocatori strapagati malgrado il dubbio valore, si faceva beffa di chi per questi insuccessi soffriva davvero, i tifosi del Milan".

Calciomercato e stili di vita nella contestazione ultrà

"Pochi seri professionisti, attorniati da una schiera di strapagati inutili giocatori, che hanno come primo pensiero quello di mettere foto da idioti sui social network e di prenotare un tavolo per la bella serata in discoteca. Simili sterili personaggi, che si sentono forse grandi campioni, ma che in campo poi dimostrano di valere poco o nulla, è il caso che decidano di cambiare aria, e di lasciare con un minimo di dignità questa squadra".

Contestazione ultrà, la risposta di Galliani

"La contestazione fa male, sono dispiaciuto – ha ammesso Adriano Galliani -. Sicuramente non fa piacere vedere i tifosi contro la squadra e la società, o parte di questa, non è carino ma andiamo avanti. Bisognerebbe ricordarsi di tutto il percorso del Milan. E' capitato a tutte le altre big di stare fuori per anni dalle coppe europee, speriamo che non succeda ma se dovesse succedere anche a noi si inizia di nuovo l'anno prossimo".

Balotelli nel mirino della contestazione dei tifosi del Milan

"Sono contento dell'acquisto di Balotelli e anche i nostri tifosi dovrebbero esserlo – ha aggiunto Galliani -. Se la società non avesse avuto questa intuizione certamente non saremmo andati in Champions League. E' l'attaccante che ha fatto più gol per il Milan, purtroppo però resta in mente solo l'ultima partita. Nel calcio abbiamo la memoria troppo corta".

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