UEFA, Platini abbassa il tiro: “Fair Play più leggero”
Piccolo ma sostanziale dietrofront del presidente dell'Uefa Michel Platini che ha promesso che le regole che governano l'attuale Fair Play Finanziario verranno riviste e "ammorbidite". Troppo severe e stringenti nei confronti delle società e così, il massimo organismo europeo del calcio ha optato per cambiare qualcosa soprattutto per ciò che riguarda l'acquisto dei calciatori e sugli emolumenti da dare agli stessi. La decisione finale verrà presa a luglio dopo la riunione dell'esecutivo che avverrà tra il prossimo 29 e 30 giugno.
Più libertà negli acquisti e negli stipendi – Michel Platini ha le idee chiare e a chi sostiene che le nuove norme verrebbero lette come un ‘mea culp' di fronte ai grandi poteri del calcio continentale, risponde per le rime: "Penso che i regolamenti siano stati fatti bene – ha detto Platini – e ricordo che il fair play finanziario è stato votato dai club. In Francia non si possono acquistare giocatori a cuor leggero ma, dall'altro lato, i francesi vogliono un'applicazione più rigorosa se, ad esempio, il Qatar acquista il Milan". Una semplice correzione di mira, dunque, ma che in sostanza prevede i lacci più sciolti in fase di acquisto di nuovi calciatori nelle sessioni di mercato.
Sanzioni a tutti, dal Psg alla Roma – Si spenderà sempre in base alle entrate ma l'Uefa avrà un occhio di riguardo alla voce ‘nuovi giocatori' e agli stipendi elargiti. Insomma, i club avranno maggior spazio di manovra ma l'attenzione non verrà meno. Dopotutto Le Roi ha già dimostrato di non guardare in faccia nessuno e gli strali sono arrivati un po' ovunque. Il presidente Uefa è intervenuto in Francia contro il Paris Saint Germain, in Inghilterra contro il Manchester City. I club sono stati multati per circa 20 milioni di euro. E in Italia c'è una sanzione in corso verso le società di Inter e Roma, i due club maggiormente indebitati e fuori dai parametri del Fair Play Finanziario.