Udinese, voglia di scudetto: pronta la richiesta alla Figc del tricolore del 1896

E' passato più di un secolo da quel settembre 1896 ma ad Udine molti ricordano ancora come la squadra friulana riuscì a conquistare un tricolore mai ratificato dalla Federcalcio perché la stessa nacque l'anno successivo. Un motivo non ritenuto valido per vedersi togliere l'unica gloria calcistica e richiedere alla Figc l'assegnazione del titolo attraverso una petizione online per raccogliere firme sufficienti a raggiungere l'obiettivo. E' solo l'ultimo dei tentativi da parte di vari club nel chiedere alla Federazione i titoli controversi, che non sono pochi. I più famosi sono quelli pretesi dalla Juventus sulla scia di Calciopoli, due, uno revocato e l'altro assegnato all'Inter. Ma ci sono anche la Lazio di Lotito e il Torino di Cairo a reclamare un tricolore a testa. I primi nel lontano 1915, i secondi il titolo del 1927.
A Udine, intanto, da due giorni è partita una petizione online con l'obiettivo di chiedere alla Figc il riconoscimento dello Scudetto del 1896, vinto sul campo, ma mai omologato dal massimo organismo del calcio italiano. Una scelta che ha cavalcato la scia di richieste che sono partite anche dalla Lazio e dal Torino per chiedere i tricolori del 1915 e del 1927, oltre a quella molto più controversa da parte della Juventus in lite con la Figc per i tricolori del periodo di Calciopoli.
Il tentativo è quello di far assegnare il primo scudetto della storia che fu vinto da quella che veniva chiamata Associazione Ginnastica Udinese. Che conquistò il titolo anche se lo Scudetto non fu assegnato solo perché allora, nel 1896, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, non esisteva e sarebbe stata fondata solo un anno dopo. Tutto si svolse a Treviso dal 6 all'8 settembre e la Ginnastica Udinese sconfisse il Turazza di Treviso e la Ginnastica di Ferrara, aggiudicandosi "un gonfalone di seta ricamato a mano, che portava la scritta: Prima gara nazionale di giuochi ginnasti – campionato nel giuoco del calcio (Foot Ball)".
Le circostanze e i fatti sono documentati e circoscritti e c'è anche chi ricorda la formazione campione, un undici di veri e propri carneadi del nostro calcio che avrebbero diritto a giusta gloria: Bissanti, Chiussi, Ksnapfel, Pellegrini, Milanopulo, Del Negro, Plateo, Spivach, Dal Dan (allenatore-giocatore), Tam, Tolu. Chissà se adesso a distanza più di un secolo potranno godere di un tricolore, questo sì, conquistato sul campo.