Udinese, se salta Colantuono arriva Donadoni

Dopo aver sconfitto la Juventus nella prima giornata di campionato, l’Udinese è entrata in una sorta di buco nero; i friulani hanno perso le successive quattro partite e adesso si ritrovano al terzultimo posto. Nessuno può stare tranquillo, lo ha detto ieri dopo la sfida con il Milan il presidente Pozzo. E ovviamente non può essere saldo sulla panchina bianconera nemmeno Stefano Colantuono. L’allenatore di Anzio che ha preso il posto di Stramaccioni infatti è in bilico. Se nelle prossime due partite l’Udinese non otterrà parecchi punti (domenica c’è il Bologna) l’ex tecnico dell’Atalanta potrebbe saltare. In corsa per la panchina dell’Udinese ci sarebbero Roberto Donadoni e Gigi Delneri. Entrambi sono stati vicini alla firma con i Pozzo la scorsa primavera. Delneri era ieri allo stadio e ha assisto alla sfida con il Milan, in cui si è visto il doppio volto dei friulani: pessimi nel primo tempo (chiuso 3-0 per il Milan) e baldanzosi e arrembanti nella ripresa (con la rimonta quasi completata). Donadoni comunque sembra favorito. Il lavoro svolto lo scorso anno con un Parma praticamente sull’orlo del fallimento ha dato grande considerazione al cinquantaduenne tecnico bergamasco, che è pronto a ripartire per una nuova avventura.

Il patron Pozzo dopo la partita con il Milan ha detto: “I calciatori devono stare attenti o a gennaio rivoluziono tutto”. Pare che il proprietario del club friulano non abbia digerito l’alternanza tra Duvan Zapata e Théréau, il primo ha realizzato due gol (seppur inutili ai fini del risultato) e secondo Gino Pozzo dovrebbe avere il posto fisso. Inoltre a Colantuono si contesta lo stantio 3-5-2 (utilizzato in passato da Guidolin) che è uno schieramento poco adatto, in questo momento, per l’Udinese che in mezzo al campo ha una carenza di calciatori – Merkel e Guilherme sono infortunati e Allan non è stato rimpiazzato – e per questo è stato acquistato Lodi.