Udinese, lo scudetto non è una missione impossibile grazie ai suoi gioiellini

Un punto nelle prime 5 partite. La bellezza di 55 punti nelle successive 25 gare. L'Udinese ha il miglior attacco e una delle difese meno battute. Nella classifica di Serie A è quarta. Rarissimamente, nel nostro campionato, è accaduto che la squadra in coda riuscisse a risalire fino a zone così alte della graduatoria.

Fin quando il distacco dell'Udinese rispetto alla vetta era in doppia cifra, complice la partenza ad handicap, tutti gli opinionisti pensavano che nella migliore ipotesi i bianconeri potessero agganciare la zona Champions League. Ora che però il Milan è distante appena 6 punti, non si può non citare la parola scudetto.

Guidolin, con la sua consueta modestia, ha detto che il primo posto è un obiettivo assolutamente fuori dalla portata dei suoi. La verità però è che, sotto sotto, anche i bianconeri pensano al primato. Solo che, per scaramanzia, nessuno lo dice. Forse i friulani hanno ancora in mente le parole di Walter Zenga. All'inizio dello scorso campionato il tecnico del Palermo disse che la sua squadra ambiva al primo posto. Poche partite deludenti e Zamparini lo cacciò via.

Ma la situazione stavolta è ben diversa. Siamo già alla 30.a di campionato e mancano solo 8 partite al termine. Non si può più parlare di meteora o squadra rivelazione. L'Udinese va considerata per quello che è: una squadra fatta di ottimi giocatori e potenziali campioni. Certo, Milan e Inter sembrano ancora avere qualcosa in più e restano le favorite. Ma dire che l'Udinese è fuori dai giochi e che al massimo può lottare per un posto in Champions non è molto onesto.

La squadra rossonera sembra in caduta libera: ha collezionato la miseria di un punto in due partite, perdendo contro quel Palermo che l'Udinese aveva battuto 0-7 al Barbera! L'Inter è fortissima e in grande forma. Ha giocatori semplicemente fantastici, come Maicon, Eto'o, Lucio e Sneijder. Però è anche il club che ha disputato più match fino ad oggi e quello che dovrà farne di più, visto che è ancora in corsa per Coppa Italia e Champions League e potrebbe pagare la stanchezza

Nonostante ciò, magari lo scudetto lo vincerà di nuovo l'Inter, oppure il Milan. Ma l'Udinese ha tutto il diritto e probabilmente il dovere di crederci (come il Napoli, d'altronde, che è a soli 3 punti dalla vetta). Quante volte ancora, ai bianconeri, capiterà di essere a un passo dal primo posto, a sole 8 giornate dalla fine e con lo scontro diretto in casa nell'ultima di campionato? Della loro forza si sono accorti accorti anche i bookmakers. Lo scudetto dell'Udinese è ormai dato a 15, fino a poche settimane fa la quota era prossima al 100.

Grande merito di questa cavalcata è certamente di Guidolin, ma anche dei tanti osservatori sparsi per il mondo che hanno messo gli occhi sui vari Inler, Benatia, Zapata, Asamoah, Armero e Sanchez. Tutti e sei questi giocatori (tutti stranieri) hanno meno di 25 anni e un valore di mercato già stratosferico. Li cercano i grandi club d'Europa: dal Manchester City all'Inter, passando per il Chelsea. Sicuramente la stella più brillante è quella di Alexis Sanchez. Il fantasista cileno è oggi considerato un dei più forti fantasisti del nostro campionato. Sforna assist a ripetizione e fa gol fantastici.

Siamo curiosi di sapere come opererà l'Udinese sul mercato estivo. Venderà, come ha sempre fatto, gran parte dei suoi gioielli, oppure punterà a diventare un grande club di livello europeo? Cedere i vari Sanchez, Armero e Zapata si può, ma poi trovare i sostituti all'altezza non è facile. Potrebbero passare anche molti anni.