Udinese-Lazio 2-1: video dei gol, tabellino e marcatori
Udinese (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Angella; Badu, Asamoah, Isla, Pinzi, Armero (45′ st Pasquale); Sanchez (23′ st Ekstrand), Di Natale (26′ st Corradi). Panchina: Belardi, Abdi, Cuadrado, Denis. All. Guidolin
Lazio (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Garrido (1′ st Scaloni); Brocchi, Matuzalem; Gonzalez, Hernanes (16′ st Rocchi), Floccari (21′ st Kozak); Zarate. Panchina: Berni, Del Nero, Bresciano, Sculli. All. Reja
Reti: 35′ pt e 42′ pt Di Natale (U), 30′ st Kozak (L),
Ammoniti: Brocchi (L), Scaloni (L), Dias (L), Pinzi (U), Badu (U)
Espulso: Angella (U)
L'Udinese risorge dalle sue ceneri e ottiene 3 punti pesantissimi contro la Lazio, balzando al quarto posto proprio ai danni della squadra guidata da Reja.
I biancocelesti, infatti, sembrano ormai lontani parenti dei giocatori visti durante l'arco di questa stagione, anche se è stato confermato ancora una volta un andamento esterno davvero disastroso: uno scatenato Di Natale, infatti, sblocca il match al 35° minuto grazie ad una clamorosa dormita della difesa biancoceleste; il 2° gol sottolinea con maggior entità la sbadataggine della retroguardia laziale, con Isla che non deve far altro che metterla al centro per un Di Natale fin troppo solo, e per un centravanti come lui è un gioco da ragazzi metterla dentro.
L'inizio di ripresa vede una Lazio più in palla e maggiormente propositiva, tanto da guadagnarsi un preziosissimo calcio di rigore con susseguente espulsione di Angella: ma Zarate emula Miccoli in Palermo-Bari 2-1 e spreca tutto, con Handanovic che blocca con facilità. Ma i biancocelesti non mollano e riaprono la partita con Libor Kozak, già giustiziere dei friulani all'andata: l'imponente attaccante ceco centra anche un clamoroso palo, dimostrando di esser entrato subito in partita. Da quel momento, inizia il monologo biancoceleste, con i friulani in netta difficoltà, ma ciò non basterà per sistemare il match: la partita si chiude con il trionfo friulano, ma il campionato è tutt'altro che concluso.
