Udinese-Juventus 0-2, Antonio Conte: “Con il Bologna, la partita della vita”

Dopo aver urlato e incitato i suoi giocatori per tutti i novanta minuti, Antonio Conte si presenta davanti alle telecamere di Sky con l'espressione tesa di chi deve ancora dimostrare tutto: "Era una partita da bollino rosso – afferma il tecnico juventino – Abbiamo affrontato una squadra che arrivava da una buona condizione fisica. e che sognava di farse l'impresa. Siamo stati bravi ad affrontare la partita con la giusta convinzione e cattiveria". Nonostante il distacco dalla Roma sia tornato a meno 8, l'allenatore bianconero non vuol mollare la presa: "Oggi non c'è più tempo per sbagliare una partita. Abbiamo rivisto il match dell'andata, dove abbiamo rischiato di prendere due gol, e su quello abbiamo lavorato. Dobbiamo rimanere sul pezzo e i ragazzi lo sanno. Le percentuali di vittoria scudetto rimangono intatte, ma la Roma non mollerà. Oggi abbiamo fatto un passettino in avanti".
Elogio a Sebastian – La notte di Udine ha regalato alla tifoseria bianconera un Sebastian Giovinco in versione "deluxe" che, insieme a Llorente, ha deliziato il pubblico di fede bianconera: "Hanno fatto tutti una grande partita à ha dichiarato Conte – Fernando è stato molto bravo e sapevo che Giovinco era in forma. E' un giocatore importante per noi e deve capire che può fare la differenza anche nella Juve. Spesso si parla di lui come un mio figlioccio. Non è così, io difendo a spada tratta tutti i miei giocatori. Toccatemi tutto, tranne che loro". La chiusura inevitabile è per l'impeto in Europa League, definito da molti il match più importante. Conte non la pensa così: "Benfica? La partita della vita sarà sabato prossimo contro il Bologna!"