Udinese-Inter 3-1, nessuna polemica nerazzurra ma Morganti è stato chirurgico

In casa Inter non c'è voglia, nè tempo per polemizzare sugli arbitri. Anche Leonardo nel dopo-gara quando è stato imbeccato per commentare il rigore negato a Cambiasso ha gettato acqua sul fuoco parlando di altro.
Eppure, il direttore di gara in questione, Morganti avrebbe commesso tanti piccoli errori che avrebbero condizionato la partita dell'Inter al di là dei meriti evidenti dell'Udinese di Guidolin.
Primo errore. Punizione inventata. Siamo sull'1-1 e dal calcio piazzato arriverà il vantaggio friulano: la punizione di Di Natale è stata assegnata per un fallo commesso da Stankovic. Il contatto c'è stato, è vero, anche se minimo, ma l'arbitro ha fischiato in seguito al fallo, quando il giocatore dell'Udinese ha perso l'equilibrio.
Secondo errore. Rigore negato: siamo sul 2-1 per l'Udinese, l'Inter è ancora in partita malgrado l'uno-due friulano. In area dei bianconeri, il difensore dell'Udinese colpisce con un calcio da dietro Cambiasso ma Morganti non vede nulla.
Terzo errore. I cartellini gialli. Erano tre i diffidati nerazzurri e tutti e tre sono stati ammoniti da Morganti nella partita contro l'Udinese. Così salteranno la prossima partita di campionato contro il Palermo: sono Cordoba, Chivu e Stankovic e non saranno a disposizione di Leonardo nella delicata sfida contro i rosanero. Il tecnico interista sarà costretto a ricorrere ad altre soluzioni per la difesa e per il centrocampo.