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Udinese, De Paul festeggia il rinnovo: l’argentino ha firmato fino al 2023

Il giocatore argentino, che si è legato al club friulano per altri cinque anni, ha parlato del rinnovo in conferenza stampa: “Questo accordo è un segnale di fiducia da parte della società, dell’allenatore e del gruppo. L’Udinese è un grande club, una squadra seria che non deve invidiare niente a nessuno”.
A cura di Alberto Pucci
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A poche ore dal big match contro il Milan, per i tifosi dell'Udinese è arrivata una gran bella notizia: Rodrigo De Paul ha rinovato fino al 2023. Il talentuoso giocatore argentino, punto di forza della squadra di Velazquez, ha infatti messo il suo autografo sul prolungamento di contratto: "Sono molto felice per questo nuovo accordo, è un segnale di fiducia da parte della società, dell’allenatore e del gruppo – ha spiegato De Paul in conferenza stampa – In estate mi sono confrontato con Velazquez e col direttore, mi hanno fatto capire ciò che volevano e abbiamo risolto la situazione".

Il rinnovo arriva nel momento migliore del ventiquattrenne cresciuto nel Racing Club. Dopo il magnifico gol segnato a Genova contro la squadra di Juric, è infatti arrivata la convocazione del commissario tecnico argentino Scaloni per la doppia amichevole contro il Messico: "È il sogno di tutti rappresentare il proprio paese. Siamo una squadra giovane ma lavoriamo bene, credo di essere pronto per assumermi una responsabilità così importante".

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L'eredità di Di Natale

"Il mio prossimo obiettivo è fare una grande partita di squadra con il Milan – ha aggiunto De Paul – Il mio lavoro è di aiutare la squadra e sono contento quando fa gol Lasagna o chi gioca in avanti, poi se arriva qualche mio gol va benissimo, ma non penso ai record di gol". Oltre a quello segnato a Marassi, l'argentino è riuscito a trovare la rete anche in altre quattro situazioni: "L'Udinese è un grande club, una squadra seria che non deve invidiare niente a nessuno – ha concluso – Quello che ha fatto Di Natale non lo può fare nessuno. Quando sono arrivato e ho preso il 10 mi hanno ammazzato, ma è normale. Però posso dire che, finchè indosserò questa maglia, darò il 100%. Due anni fa tifosi e società mi hanno conquistato il cuore e voglio ringraziare per sempre tifosi, società e chi ha giocato con me in questi anni".

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