Udinese, Colantuono al capolinea: arriva De Canio

In casa Udinese è arrivata l’ora della proverbiale svolta. Il ko interno contro la Roma ha fatto perdere la pazienza a tifosi e società. Se i primi hanno chiamato i calciatori sotto la curva al termine del match, per una pesante contestazione, la seconda ha deciso di cambiare guida tecnica. Al termine di un lungo summit durato fino alle 20, nella serata di ieri, è stata considerata la posizione di Conlantuono, già a rischio dopo gli ultimi risultati assai negativi. Il presidente Pozzo, stando a quanto riportato da Sky (poi ufficializzato dal comunicato della società), ha deciso di dare il benservito all’allenatore capitolino nel tentativo di scuotere una squadra che è scivolata pericolosamente nelle zone basse della classifica con 4 punti di vantaggio sulla terzultima Frosinone.
Per la sostituzione dell’ex atalantino c’è l’esperto Luigi De Canio. L’allenatore ha raggiunto l'accordo nelle ultime ore e il suo arrivo è ufficiale. Il classe ’57 che vanta un passato da allenatore di Siena, Carpi, Pescara, Napoli, Genoa, Siena, QPR, Lecce e Catania torna dunque a Udine dopo l’esperienze dal 1999 al 2001. Nella prima stagione De Canio conquistò l’ottavo posto, mentre nella seconda cedette il testimone a Luciano Spalletti, esonerato. Una chance importante per De Canio dunque che torna ad accomodarsi sulla panchina di un club di Serie A. Battuta la concorrenza di Bertotto e Calori, ovvero i due ex e soprattutto di Pippo Inzaghi la cui candidatura era stata una vera e propria suggestione delle ultime ore. Secondo la Gazzetta dello Sport, SuperPippo avrebbe però risposto con un secco “no, grazie” ai sondaggi della famiglia Pozzo. Ecco allora che la scelta sarebbe ricaduta su De Canio nella speranza che riesca a ricompattare l'ambiente.
