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Caos Udinese: giocatori sotto la Curva, rischiano la squalifica

Squadra contestata dai tifosi a fine gara e Colantuono va verso l’esonero. Pronti Calori o Bertotto.
A cura di Marco Beltrami
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I tifosi dell’Udinese hanno perso la pazienza. L’ennesimo risultato negativo, ovvero il ko interno contro la Roma di Spalletti, ha fatto esplodere il malcontento dei sostenitori friulani presenti alla Dacia Arena. A fine gara i calciatori bianconeri sono stati chiamati a gran voce sotto la curva Nord, già entrati nella struttura con un ritardo di 15 minuti per protesta, e hanno raccolto insulti e cori per il rendimento deludente. L’Udinese infatti ha solo 4 punti di vantaggio sul Frosinone terz’ultimo. Momenti di grande tensione dunque, con Di Natale che ha cercato di dialogare con gli ultrà per riportare la situazione alla calma.

Calciatori dell'Udinese a rischio squalifica

Il danno oltre la beffa per i calciatori dell'Udinese. Questi ultimi infatti rischiano un'ammonizione con diffida o squalifica, a meno che non siano stati invitati a recarsi sotto la Curva dai funzionari di polizia presenti. Infatti la Federazioni dopo gli episodi della scorsa stagione che videro protagonisti i giocatori della Roma, ha varato dei provvedimenti pesantissimi. Questa la norma del codice della Figc: "Ai tesserati è fatto divieto di avere interlocuzioni con i sostenitori durante le gare e/o di sottostare a manifestazioni e comportamenti degli stessi che, in situazioni collegate allo svolgimento della loro attività, costituiscano forme di intimidazione, determinino offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana". Non è da escludere dunque l'apertura di un'inchiesta che rischia di rovinare ulteriormente la situazione in casa Udinese.

Colantuono a serio rischio esonero

La società nel frattempo sta prendendo in serissima considerazione l’ipotesi di un esonero di Colantuono. Sono ore decisive per il tecnico capitolino che vede la sua panchina traballare pericolosamente. Già nei giorni scorsi infatti il patron Pozzo aveva chiesto risposte immediate a tecnico e squadra. Sicuramente la partita contro la super Roma non era la più indicata per un riscatto. Ma la prova dell’Udinese non ha convinto, così come alcune scelte del tecnico soprattutto nel primo tempo. I nomi per un eventuale cambio della guardia sono quelli dei soliti noti. In pole ci sarebbe Alessandro Calori, che accetterebbe di corsa la chance di una panchina in Serie A. Si segue anche la pista che porta ad un altro ex come Bertotto, vera colonna del passato dei friulani.

Il mister è sereno e aspetta le decisioni di Pozzo

Colantuono si è detto comunque sereno ai microfoni di Sky e aspetta eventuali decisioni della dirigenza: “Il mio futuro? "Sono serenissimo. La società è giusto che si prenda il tempo che vuole. So benissimo che quando le cose non vanno, per cercare di dare una scossa, l'allenatore possa essere cambiato. Noi abbiamo fatto un buon girone di andata. Credo che questa squadra abbia le potenzialità per avere una classifica migliore, ma questa squadra è sempre partita per salvarsi. Ora c'è un momento di difficoltà, abbiamo una seconda parte di calendario più alla portata”. Sulla tensione  finale e sulla rabbia dei tifosi poi, Colantuono ha dribblato le domande dichiarando: “Non ho visto nulla. Non potrei dare una risposta perché non l'ho vissuta in prima persona. In passato abbiamo avuto modo di confrontarci con i tifosi, sono pacati e attaccati alla squadra".

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