Ucraina-Italia: test amichevole per gli azzurri
Dopo la convincente quanto importante vittoria di Lubiana contro la Slovenia, la Nazionale di Cesare Prandelli sarà impegnata in una gara amichevole contro l’Ucraina di Andrij Shevchenko, in programma martedì 29 marzo a Kiev.
Tutti i convocati sono a disposizione del tecnico, compreso Pazzini, vittima di una contusione al polso destro durante la vittoriosa trasferta allo Stozice Stadion. Quella contro i gialloblù sarà, per molti calciatori azzurri, l’occasione di mettersi in mostra e meritare di valere la maglia della Nazionale. Prandelli, infatti, rispetto alla gara di venerdì scorso, è intenzionato a rivoluzionare la formazione iniziale: Chiellini, Montolivo e Aquilani dovrebbero essere gli unici ‘superstiti’ del match giocato in terra slovena. Il ct, però, svelerà soltanto lunedì l’undici titolare per l’impegno nell’Europa dell’est.
Gli azzurri, nel frattempo, continuano la loro preparazione nel centro tecnico di Coverciano, dove Antonio Nocerino ha ribadito l’intenzione di restare nel giro della Nazionale per molto tempo, rifiutando l’accostamento ad uno dei protagonisti del mondiale 2006: “Se sono qui devo ringraziare Delio Rossi. Tutti all'inizio mi vedevano come un mediano di sola corsa, ma ora si stanno ricredendo, riconoscendomi anche una certa qualità di gioco e questo mi rende felice. Io come futuro Gattuso? Lui è un idolo. Io devo ancora pedalare tanto per raggiungere i suoi livelli".
Alberto Aquilani, invece, guarda con fiducia le prossime competizioni iridate: “L'Italia lavora per vincere l'Europeo del 2012. Il Mondiale in Brasile? Parteciparvi è uno dei miei principali obiettivi".
Cesare Prandelli, ha tenuto a sottolineare la bella prestazione dei suoi ragazzi contro la Slovenia, riservando elogi verso il filo conduttore tra la vecchia guarda e il nuovo che avanza: “Quello di Lubiana è un risultato che ci soddisfa anche per il modo in cui è arrivato. Siamo riusciti a dare un’impronta alla nostra prestazione al di là della vittoria. Stiamo trovando di partita in partita il giusto equilibrio, ma adesso dobbiamo confermarci. C’è ancora da lavorare per acquisire una personalità definita – continua il ct –. La bella atmosfera nel gruppo? Grazie anche a Buffon, uno che ha vinto tutto e che ha ancora fame di vittorie. Vedere Gigi trasmettere entusiasmo e felicità anche durante gli allenamenti per una parata ben riuscita, dà il senso dell’atmosfera che regna nel gruppo. La squadra è molto unita: certo, le buone prestazioni e i risultati aiutano in questa direzione”.
Intanto, gli azzurri vivono un buon momento fisico e mentale, frutto della prima posizione nel gruppo C valido per le qualificazioni ad Euro 2012. L’Ucraina, invece, dopo l’esclusione dal mondiale dello scorso anno, è già qualificata alla rassegna continentale come paese ospitante.
Il programma stilato dal Ct, prevede la partenza da Firenze verso Kiev lunedì alle 16.45 con un volo charter.
Quella di martedì, sarà la terza volta che la Nazionale italiana sarà impegnata in terra ucraina. Incoraggianti i due precedenti: nel 1995 la selezione di Sacchi riuscì a vincere per 2-0 grazie alle reti di Lombardo e Zola. Nel 2007, invece, la Nazionale di Donadoni espugnò lo stadio Olimipico di Kiev per 2-1: per gli azzurri andò a segno entrambe le volte Totò Di Natale, mentre per i padroni di casa ci pensò Shevchenko a realizzare il gol del momentaneo pareggio.
In assoluto, invece, Italia e Ucraina si sono sfidate in altre quattro occasioni, con uno score di tre vittorie azzurre e un pari. Il più noto dei successi italiani è il 3-0 nell’incontro valido per i quarti di finale di Germania 2006, con le reti di Zambrotta e la doppietta di Toni.