video suggerito
video suggerito

Tweet, foto, tifosi in ansia: “Mauro, non tradire”. Spalletti: “Se pagano la clausola…”

I messaggi pubblicati sui social network dal fratello-agente di Dybala e da Wanda Nara hanno alimentato la preoccupazione dei sostenitori nerazzurri: “Ti prego, l’Inter è la casa di Mauro. Se va a Torino è un traditore”, ha replicato un tifoso al post pubblicato dalla moglie di Maurito sui social network.
A cura di Maurizio De Santis
5 CONDIVISIONI
Immagine

E' bastato che il fratello/agente di Paulo Dybala, Gustavo, pubblicasse su twitter una ‘combo' con la Joya e Mauro Icardi con la maglia dell'Argentina per alimentare il gossip di mercato sulla trattativa che può infiammare la prossima estate: Gonzalo Higuain a Milano, il connazionale a Torino per costituire un tandem offensivo sudamericano con l'ex rosanero. Accade anche questo al tempo dei social network che scollinano tra il campionato appena finito e un Mondiale alle porte: in Russia Dybala ci sarà mentre Maurito guarderà le gare da casa oppure si preparerà a traslocare altrove…

Dal messaggio del fratello/agente al tweet della moglie/procuratore

A gettare altra benzina sul fuoco ci ha pensato Wanda Nara che nel giro di un paio di ore ha postato emoticon per scherzo che alcuni hanno interpretato come un segnale chiaro: ovvero, che si preparano a dire addio alla maglia nerazzurra. Interpretazione e null'altro, considerato che ‘una faccina che saluta' come ‘un arcobaleno' tali sono e non possono avere una valenza differente. Tant'è, però, al punto che qualche tifoso interista s'è spinto oltre: "Ti prego, l’Inter è la casa di Mauro. Se va a Torino è un traditore", ha scritto uno dei tanti utenti affezionati/utenti nerazzurri.

I tweet pubblicata da Wanda Nara che hanno scatenato la reazione dei tifosi
I tweet pubblicata da Wanda Nara che hanno scatenato la reazione dei tifosi

Situazione in costante evoluzione, tutto può succedere

Ne è consapevole anche il tecnico, Luciano Spalletti, che da Perugia – nel corso di un incontro sui Mondiali del 1978 – ha ammesso: "Ho un confronto quotidiano con il direttore sportivo, Ausilio. Ci sono delle cose che si fanno e che non dipendono da noi. Quando abbiamo pensato al futuro lo abbiamo immaginato con la maglia numero 9 addosso a Icardi perché siamo convinti che l'anno prossimo farà anche più gol di questa stagione. Ma se arriva qualcuno che paga la clausola e il calciatore vuole andare via non c'è molto da fare".

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views