Tweet di Nicola Higuain: “A Roma arbitra Rizzoli, meglio se il Napoli non si presenta”

Brutti ricordi. La designazione dell'arbitro Rizzoli per la gara di campionato Roma-Napoli fa storcere il muso a Nicola Higuain, fratello e procuratore di Gonzalo, l'attaccante che gioca in azzurro. Cattivi pensieri che emergono dalle curve della memoria, azionano il rewind e portano le lancette del tempo indietro fino a luglio del 2014, fino a quella finalissima Mondiale che l'Argentina perse contro la Germania (1-0, gol di Mario Goetze) dopo aver sprecato occasioni da gol (la più clamorosa capitò proprio sui piedi del Pipita) e aver subito decisioni discutibili (a detta dell'agente). Quali? Un presunto calcio di rigore non assegnato alla Seleccion allora guidata da Sabella.
Brutti ricordi che Nicola Higuain prova a esorcizzare scrivendo sul proprio account di Twitter post che accendono la sfida dell'Olimpico. Poche parole bastano per esprimere timori e malcontento nei confronti del direttore di gara che fa parte della serata da incubo vissuta a Rio de Janeiro dall'Albiceleste. "Rizzoli è l'arbitro di Roma-Napoli. Mamma mia, preferisco che il Napoli non si presenti. Il calcio di rigore non fischiato all'Argentina nella finale è stata una decisione assurda. Quel penalty era grande come un casa, era impossibile non vederlo".
Vigilia già ricca di tensioni anche a causa di quel che accadde un anno fa nella Capitale, con il ferimento mortale di Ciro Esposito, il tifoso partenopeo giunto a Roma al seguito della squadra impegnata nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Sua madre, Antonella Leardi, s'è fatta promotrice di un messaggio di distensione e di pace veicolato durante la presentazione del libro ‘Ciro Vive', raccogliendo il consenso anche del presidente del Coni, Malagò. Polemiche a parte, Nicola Higuain dedica un messaggio anche al ragazzo deceduto circa due mesi dopo quel pomeriggio di violenza e follia. "Ciro è sempre nel ricordo di tutti noi. Forza Napoli sempre. Vamos Argentina".