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Tutti pazzi per Kluivert, Justin convocato dall’Olanda per i match contro Perù e Francia

Justin Kluivert convocato con il compagno Strootman per le partite contro Perù e Francia. Papà Patrick nel frattempo si è espresso così sulla scelta di trasferirsi alla Roma: “Io avrei preferito che restasse ancora un altro anno all’Ajax, ma la scelta di andare alla Roma è stata sua e credo sia stata una buona soluzione.
A cura di Marco Beltrami
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Tutti pazzi per Justin Kluivert. Il giovane neoacquisto della Roma ci ha messo pochissimo a conquistare i tifosi giallorossi e non solo. Già, perché il figlio d'arte dopo l'ottimo esordio in Serie A, contro il Torino ha incassato un'altra ottima notizia: il ct dell'Olanda Ronald Koeman ha inserito il suo nome nell'elenco dei preconvocati per le sfide dell'Olanda contro Perù e Francia. Un motivo d'orgoglio per il giovane attaccante che insieme al compagno di club Strootman sogna di vestire nuovamente l'oranje.

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Olanda, Justin Kluivert convocato in nazionale dal ct Koeman

L'allenatore della Nazionale olandese, Ronald Koeman, ha chiamato 34 giocatori nella selezione preliminare del team orange per le partite contro Perù e Francia (in programma il 6 e il 9 settembre). Oltre agli "italiani" de Roon e Hateboer dell'Atalanta e all'interista de Vrij, ecco che a rappresentare la Roma insieme a Strootman ci sarà anche il giovane Kluivert. Il classe 1999 ha dunque convinto il selezionatore che sicuramente ha visionato anche la prima uscita in campionato del giovane talento in Torino-Roma: 20′ in campo per Kluivert che si è reso protagonista di buoni numeri, e soprattutto dello splendido assist vincente per Dzeko autore del gol vittoria.

I convocati dell'Olanda per le sfide contro Perù e Francia

Questi i convocati del commissario tecnico Ronald Koeman: Patrick Van Aanholt (Crystal Palace), Nathan Ake' (Bournemouth), Ryan Babel (Besiktas), Donny van de Beek (Ajax), Steven Berghuis (Feyenoord), Steven Bergwijn (PSV), Marco Bizot (AZ), Daley Blind (Ajax), Jasper Cillessen (Barcellona), Memphis Depay (Olympique Lione), Virgil van Dijk (Liverpool), Eljero Elia (Basaksehir), Timothy Fosu-Mensah (Fulham), Hans Hateboer (Atalanta), Daryl Janmaat (Watford), Frenkie de Jong (Ajax), Luuk de Jong (PSV), Justin Kluivert (Roma), Terence Kongolo (Huddersfield Town), Matthijs de Ligt (Ajax), Sergio Padt (Groningen), Quincy Promes (Spartak Mosca), Davy Propper (Brighton), Marten de Roon (Atalanta), Wesley Sneijder (Al-Gharafa), Kevin Strootman (Roma), Kenny Tete (Olympique Lione), Guus Til (AZ), Tonny Vilhena (Feyenoord), Ruud Vormer (Brugge), Stefan de Vrij (Inter), Wout Weghorst (Wolfsburg), Georginio Wijnaldum (Liverpool), Jeroen Zoet (PSV).

Patrick Kluivert e la scelta del figlio Justin di andare alla Roma

Kluivert junior dunque sogna di vestire per la seconda volta la maglia dell'Olanda dopo l'esordio in amichevole contro il Portogallo nello scorso marzo. A parlare di lui nel frattempo ci ha pensato il papà Patrick che è tornato sulla scelta del figlio di trasferirsi in giallorosso: "Io avrei preferito che restasse ancora un altro anno all’Ajax – ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport -, ma la scelta di andare alla Roma è stata sua e credo sia stata una buona soluzione. Io, da parte mia, gli ho semplicemente detto di stare molto attento alle cose da fare, ma soprattutto a ciò che non bisogna fare. Quando si gioca in una grande squadra tantissima gente ti gira intorno con l’unico scopo di volere delle cose da te".

Il retroscena di calciomercato sull'interesse dello United per Justin Kluivert

Una battuta anche sul mercato, e sulla possibilità sfumata di un trasferimento allo United: "Io credo che lo United avrebbe rappresentato un salto troppo grande, mentre alla Roma, pur essendo un club importante, le pressioni sono minori. La società giallorossa non deve per forza vincere ed è una squadra che gioca un buon calcio, quindi penso che sia il posto ideale per mio figlio".

Le differenze tra Patrick e Justin Kluivert

Ma Justin Kluivert può diventare più forte di papà Patrick? L'ex bomber traccia le differenze tra i due: "Deve ancora fare tanta strada, ma ha talento, personalità e tutto il tempo necessario per fare una grande carriera. E’ diverso dal giocatore che ero io, è un’altra tipologia di attaccante. Lui è uno di quelli che non ha paura di nulla, prova sempre la giocata, anche se difficile. Deve andare avanti così, restando però con i piedi per terra. Ma è un bravo ragazzo, uno che parla poco e che sa ascoltare. Sono soddisfatto di quello che sta facendo"

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