16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Trofeo TIM 2013: Il piccolo Sassuolo si aggiudica il torneo (FOTO)

La doppietta di Masucci al Milan permette ai neroverdi di vincere il torneo, da debuttanti e davanti al proprio pubblico in delirio. Una favola che continua, dopo la storica promozione in serie A.
A cura di Alessio Pediglieri
16 CONDIVISIONI
sassuolo vince

E' una favola che continua a pieno titolo quella dei neroverdi del Sassuolo che doppo aver conquistato la serie A con una storica promozione si aggiudicano anche il Trofeo TIM all'esordio assoluto nel classico appuntamento del calcio estivo. Una vittoria di prestigio grazie a due partite con Juventus e Milan che hanno visto ben figurare  gli uomini di Di Francesco. Pareggio con i bianconeri (match poi perso solo ai rigori) e vittoria sul campo contro i rossoneri, grazie all'eroe di serata, Masucci che sigla una personale doppietta nel 2-1 finale.

La favola neroverde continua – Entusiasmo alle stelle e non poteva che finire così questa edizione del Trofeo TIM che è stato organizzato in terra emliana, davanti alla splendida cornice del ‘Mapei Stadium', tutto esaurito per l'occasione. E si può parlare anche di una piccola grande impresa per i neroverdi che possono festeggiare una serata da ricordare a lungo. Non solo perchè si aggiudicano il trofeo al debutto assoluto nella manifestazione ma perchè hanno mostrato ottimo calcio, confermando quanto di buono visto nella cavalcata verso la A.
Nel primo mini match contro la Juventus, ottime sensazioni della coppia Missiroli-Zaza anche se gli errori sotto porta sono molti. Bravissimo anche Kurtic, che colpisce un clamoroso palo, per una strepitosa parata di Storari. In alcuni momenti, gli emiliani riescono a mettere in vera difficoltà i campioni d'Italia, già stanchi per la sfida con il Milan.
Nel secondo incontro, Di Francesco cambia completamente i protagonisti in campo e cambia anche il risultato. Con i rossoneri è partita vera: in gol va il Milan con l'ottimo Petagna, ma risponde da campione Masucci che sigla i due gol vittoria.

Juve: segnali positivi – La Juventus ha fatto vedere di essere già a buon punto, con il lavoro di Conte che si vede soprattutto nella sfida contro il Milan dove c'è la coppia titolare Llorente-Tevez in avanti e il neo bianconero Ogbonna in difesa. Una Juve quasi titolare che ben gioca e fraseggia davanti ad un Milan più in difficoltà rispetto ai banconeri. Le occasioni non mancano e Llorente si mette subito in evidenza, prima di dover abbandonare il campo per un colpo alla tempia subito con Antonini. Nulla di grave ma per precauzione Conte lo sostituisce. Meno bene, la Juventus contro il Sassuolo dove deve ringraziare moltissimo il proprio portiere Storari che salva la porta bianconera almeno in un paio di occasioni. Poi, dal dischetto, laddove aveva pagato pegno con i rossoneri, la Juventus riesce a vincere dagli undici metri grazie ad uno strepitoso Rubinho che para 3 rigori ai neroverdi.

Milan, in ritardo – Il Milan è apparso più in ritardo rispetto alla Juventus. Malgrado il primo gol su azione del torneo è stato proprio del milan grazie all'ottimo Petagna, alla fine nel match decisivo contro il Sassuolo è arrivata la sconfitta nei 45 minuti. Ancora molto imballati i rossoneri sono apparsi affaticati e lenti. Mancavano tanti titolari, soprattutto i nazionali che stanno godendo un po' di pausa in più rispetto agli altri compagni. Ma Allegri deve lavorare ancora a lungo ben consapevole che per i traguardi più importanti (leggi preliminari di Champions) ci vuole ben altro carattere.
Da registrare il brutto episodio che ha coinvolto Constant nella sfida con il Sassuol: il giocatore rossonero su un fallo laterale ha scagliato il pallone in tribuna, in modo provocatorio prima di uscire volontariamente dal campo. Attimi di concitazione, con l'arbitro Gervasoni che doveva spiegare di non aver espulso il giocatore, avviatosi negli spogliatoi perchè dagli spalti arrivavano i soliti beceri insulti razzisti. Alla fine, il Milan sostituisce Constant con il giovanissimo Piccinotti e l'episodio non ha più conseguenze.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views