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Tripudio all’Etihad: De Bruyne regala la semifinale al City

Dopo il 2-2 dell’andata, la squadra di Pellegrini batte 1-0 il Psg e conquista la sua prima storica semifinale di Champions League. Il gol decisivo è arrivato nella ripresa, grazie a De Bruyne. Nel primo tempo anche un rigore sbagliato da Aguero.
A cura di Alberto Pucci
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Manchester è da questa sera più vicina a Milano. Al club delle pretendenti alla finale di San Siro, si è infatti iscritto anche il Manchester City di Manuel Pellegrini: capace, in due gare, di avere la meglio sul Paris Saint-Germain di Laurent Blanc e di centrare la sua prima storica semifinale di Champions League. L'ennesima trasferta in Inghilterra, dunque, non ha questa volta portato bene al Psg che è andato a sbattere contro il muro del City che, fino ad ora, aveva mantenuto la porta inviolata solo in una occasione in questa Champions League. A nulla è servita la strategia offensiva di Blanc, che ha messo in campo tutte le sue stelle d'attacco. Ibrahimovic e Cavani si sono visti solo a sprazzi, mentre Di Maria ha spesso girato a vuoto. Meglio il City, dunque, nonostante il rigore di Aguero e alcune buone occasioni sprecate. Alla fine ci ha pensato il "solito" De Bruyne: sempre più decisivo, grazie al suo terzo gol in quattro partite.

L'errore di Aguero

Dopo i fuochi d'artificio del Parco dei Principi, Aguero e Ibrahimovic si sono ritrovati faccia a faccia sul manto erboso dell'Etihad Stadium. I due attaccanti non hanno inizialmente tradito le attese, regalando le prime emozioni al pubblico di Manchester. Alla grande punizione esplosa dal destro dello svedese, deviata da Hart in corner, ha risposto l'argentino con due chiare occasioni da rete nel giro di un minuto: entrambe finite fuori di poco dal bersaglio grosso. L'episodio che avrebbe potuto rompere l'equilibrio è arrivato al 28esimo con il calcio di rigore assegnato al City, dopo che Aguero era stato atterrato da Trapp in area parigina.

Esattamente come fece Ibrahimovic all'andata, anche il "Kun" ha gettato al vento l'occasione d'oro allargando troppo il suo tiro che è finito sul fondo tra lo stupore generale. Spaventato dall'arrembaggio inglese, il Psg ha rischiato ancora al 39esimo su un destro di Jesus Navas terminato vicino al palo di sinistra di Trapp. Un tentativo che ha di fatto mandato il primo tempo in archivio: 45 minuti nei quali si è fatto preferire il Manchester City.

 

Ci pensa De Bruyne

Una gran punizione di Ibrahimovic, respinta a fatica da Hart, ha dato il via al secondo tempo. Il Psg di Laurent Blanc, sceso in campo con più determinazione e con la necessità di trovare il gol del vantaggio, ha creato qualche buona trama offensiva senza arrivare però alla conclusione vincente. Dopo aver inserito nel primo tempo Lucas, al posto dell'infortunato Thiago Motta, Blanc ha tentato il tutto per tutto inserendo anche Pastore per Aurier a mezz'ora dal termine. Dopo un colpo di testa di Thiago Silva, deviato in angolo, è stato però il City a passare in vantaggio con un gran tiro di De Bruyne: abile a freddare Trapp, al 76esimo, con una conclusione precisa di destro.

Colpito a freddo dal gol, il Psg ha subito il contraccolpo psicologico e lasciato ad Aguero l'opportunità di raddoppiare con un tiro finito fuori di un niente. Prima del tripudio dell'Etihad Stadium, i francesi hanno avuto la palla del pareggio con Cavani (ben chiuso da Hart) e l'ultima illusione con il gol nei minuti finali di Ibrahimovic: giustamente annullato per posizione di fuori gioco

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