Tricase, genitore aggredisce l’arbitro. Il figlio si scusa in campo
Ancora un episodio di violenza nel calcio nel calcio pugliese. Un arbitro appena 17enne è stato aggredito dal padre di uno dei giocatori impegnati nella partita da lui diretta in quel di Tricase, in provincia di Lecce. Un episodio a dir poco disdicevole avvenuto durante il match tra Tricase e Sogliano Cavour valida per il Campionato Giovanissimi, quello che vede impegnati ragazzini di 14 e 15 anni. L'aggressione è avvenuta a metà del secondo tempo quando il padre di uno dei giovani calciatori non gradendo una decisione arbitrale, dopo aver invaso il campo, ha picchiato il giovane direttore di gara, schiaffeggiandolo ripetutamente come confermato dal Nuovo quotidiano di Puglia. Partita immediatamente sospesa con gli addetti ai lavori che hanno riportato la situazione alla normalità. L'arbitro è stato trasportato in ospedale dove dopo una prima medicazione è stato dimesso con una prognosi di 3 giorni. Il figlio dell'aggressore in lacrime per l'accaduto si è scusato con tutti in campo. Ora si attendono i provvedimenti sportivi e non solo visto che i carabinieri stanno indagando su quanto accaduto.
Ancora un giovane arbitro picchiato
L'episodio fa tristemente il paio con quanto accaduto pochi giorni fa nella sfida tra l'Atletico Cavallino e il Cutrofiano, altro club del Leccese. Il vero e proprio pestaggio nei confronti di un altro giovanissimo direttore di gara è costato 5 turni di squalifica al calciatore protagonista dell'aggressione infuriato per la concessione di un calcio di rigore a suo giudizio inesistente. Come se non bastasse a sollevare un polverone sono state anche la parole pronunciate nell’immediato dopo gara il presidente dell’Atletico Cavallino, Rosario Fina che ha dichiarato: "Due schiaffi sono stati pochi… e poi erano leggeri. Ne avrebbe meritati di più. Se l’arbitro fosse capitato nelle mie mani l’avrei ammazzato”. Frasi shock costategli 5 anni di stop.
