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Trapp rivela: “Verratti ha paura di stare in ascensore”

Il portiere tedesco elogia l’ex Pescara (“averlo in squadra fa la differenza”) e poi confessa la sua debolezza.
A cura di Maurizio De Santis
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La Champions League è alle spalle, una bella avventura divenuta incubo con quel maledetto 6-1 incassato a Barcellona. In bacheca c'è la Coppa nazionale conquistata contro il Monaco, match che passerà alla storia per la decisione clamorosa dei monegaschi di mandare in campo i ragazzi della Primavera così da risparmiare i titolari per la Juventus. E così si è passati da un clima di festa per gli Iberici quasi fuori  alla depressione per un'eliminazione cocente fino alle polemiche contro il tecnico, Jardim.

Botta e risposta. Ci ha pensato Verratti, il faro del centrocampo parigino, a innescare lo scambio di battute quando ha definito ‘vergognoso' l'atteggiamento e le conseguenti scelte dell'allenatore. L'ex Pescara ha superato il periodo peggiore della critica e adesso riceve apprezzamenti pubblici dai compagni di spogliatoio. A cominciare dal portiere, Kevin Trapp, che definisce il mediano della Nazionale come "un giocatore particolare – ha ammesso nell'intervista a ‘Rmc' -. Marco è un calciatore che ha tante qualità, sembra che sappia in anticipo dove andrà la palla, sa sempre cosa fare… quando hai uno così in squadra è importante perché fa la differenza".

Pirlo lo ha definito suo erede, un'investitura importante che arriva dal ‘professore' che ha insegnato calcio con le maglie di Inter, Milan e Juventus. Il Psg lo ha blindato e non lo lascerà andar via per meno di 90 milioni di euro. Un difetto? Trapp confessa: "Marco ha paura degli ascensori – ha aggiunto il portiere tedesco -. Ce l'ha rivelato Matuidi… ogni volta che vi si trova dentro assieme ad altre persone, prova un po' di paura".

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