Tragedia Chapecoense: in Brasile il calcio si ferma per lutto
In Brasile è lutto nazionale. Tutto il mondo del calcio si è fermato per rispetto davanti alla tragedia che ha coinvolto i giocatori della Chapecoense coinvolti nello schianto aereo alle porte di Medellin che ha fino a questo momento contato 76 deceduti tra gli 81 passeggeri. La Federazione calcistica brasiliana (CBF) ha infatti deciso di rinviare la finale di Coppa del Brasile e l'ultimo turno di campionato a data da destinarsi: "Non avrebbe senso giocare in questo momento". Intanto, continuano le cattive notizie con il decesso anche del portiere, in un primo momento salvatosi dallo schianto.
Il dramma ha scosso l'intero Paese che si è ritrovato catapultato in una vera e propria tragedia. Le notizie che arrivano da Medellin, in Colombia, dove si è schiantato l'aereo con a bordo la squadra della Chapecoense sono sempre peggiori, con il decesso di uno dei sopravvissuti, il portiere Danilo e l'interruzione dei soccorsi causa maltempo. Tutti elementi che hanno aumentato la tragicità di un evento che per il Brasile non ha precedenti. Sul sito internet della Federcalcioè stato postato anche un messaggio di cordoglio da parte del presidente Marco Polo Del Nero. Fra le vittime del velivolo caduto la scorsa notte c'era anche uno dei suoi vicepresidenti, Delfim Peixoto, presidente della Federcalcio di Santa Catarina.di rinviare ufficialmente i prossimi appuntamenti ufficiali.
L'ltimo turno del campionato nazionale, che prevedeva fra le altre la sfida fra la Chapecoense e l'Atletico Mineiro, è stato rinviato di una settimana, dal 4 all'11 dicembre ma la data non è definitiva. Rinviata a data da destinarsi anche la finale di Coppa del Brasile fra il Gremio e lo stesso Atletico Mineiro, che da calendario originale si sarebbe dovuta disputare mercoledì. "Non avrebbe senso giocare in questo momento" hanno deciso all'unisono entrambe le società, unitesi al cordoglio nazionale.
