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Trabzonspor-Inter 1-1: obiettivo primo posto centrato per i nerazzurri

L’Inter passa in vantaggio con la prima rete di Alvarez in nerazzurro. Altintop riequilibra le sorti del match. La squadra di Ranieri conquista la prima posizione nel girone B di Champions League.
A cura di Vincenzo Di Guida
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Ricky Alvarez

L’Inter pareggia 1-1 a Trabznor e conquisa il primo posto aritmetico nel girone B di Champions League con un turno d’anticipo. Missione compiuta per i nerazzurri, ai quali dopo la vittoria del Lille a Mosca (partita iniziata alle 18 ora italiana), bastava un pareggio. Succede tutto nel primo tempo: Alla rete di Ricky Alvarez, risponde Altintop. Nella ripresa un palo colpito da Mierzejewski fa tremare Ranieri.

Ranieri sceglie Alvarez, l'argentino lo ripaga con il gol

Rispetto alle previsioni sono due le variazioni, una tattica per quanto riguardo il Trabzonspor che su schiera con il 4-4-2, anziché con l’annunciato 4-5-1, l’altra di uomini, con Claudio Ranieri che fa sedere in panchina Thiago Motta, arretra nei tre di centrocampo a sinistra Stankovic, e lancia Alvarez dietro alle punte. L’Inter in avvio soffre un po’ le iniziative di Burak, ma proprio Alvarez al 18’ al termine di una combinazione con Milito, con un preciso piatto sinistro porta i suoi avanti. Il vantaggio ospite dura però solo cinque minuti. Al 23’ Altintop calcia da fuori area, sulla traiettoria c’è Samuel, la deviazione del difensore argentino è decisiva, perché il pallone si alza e s’infila sotto la traversa. Tutto da rifare. Il Trabzonspor prova ad aumentare la pressione. Julio Cesar si supera al 35’ su un tiro dalla lunetta di Alanzinho. Zarate e Milito si vedono poco in attacco, i nerazzurri badano più a contenere nel finale di primo tempo, e così negli spogliatoi si va sull’1-1.

Julio Cesar attento: il palo ferma Mierzejewski

Julio Cesar

Si riparte con gli stessi ventidue in campo. I turchi si fanno subito aggressivi, ma l’occasione migliore se la procura Stankovic, che con un bolide da fuori area costringe Zengin a rifugiarsi in angolo. Tolga Zengin è ancora pronto su un destro di Zarate, ben imbeccato da Cambiasso. Il ritmo resta sostenuto-superata la metà della ripresa- Ranieri decide di coprirsi: fuori Zarate dentro Coutinho. Si passa al 4-3-2-1. Alanzinho è l’uomo più pericoloso tra i padroni di casa, e ci prova al 26’ ancora da lontano con un tiro che finisce di pochissimo a lato. Cresce il Trabzonspor, la squadra di Senol va a un passo dal pareggio con il nuovo entrato Mierzejewski, che sul cross di Celustka, sfugge a Lucio, colpisce di testa, ma la palla si stampa sul palo. Scampato il pericolo, l’Inter inizia dopo la mezz’ora a fare possesso palla addormentando la partita. Una scelta che premia Zanetti e compagni, che non rischiano più nulla. Finisce 1-1. Serviva almeno un pareggio e il pareggio è arrivato. Missione compiuta.

Il tabellino di Trabzonspor-Inter 1-1

Trabzonspor (4-4-2): Zengin; Celustka, Glowacki, Kakar, Cech; Alanzinho (40’ st Paulo Henrique), Zokora, Colman, Zokora, Balci (18’ st Mierzejewski); Altintop, Ylmaz. A disposizione: Kivrak, Yumlu, Atas, Aykut, Brozek. Allenatore: Senol.

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Nagatomo, Samuel, Lucio, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Alvarez (44’ st Faraoni); Zarate (24’ st Coutinho), Milito (41’ st Pazzini). A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Thiago Motta, Obi. Allenatore: Ranieri.

Arbitro: Atkinson

Reti: 18’ pt Alvarez (I), 23’ pt Altintop (T)

Ammoniti: Balci, Glowacki, Chivu, Alvarez

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