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Totti vs Spalletti, parla Riise: “Difficile immaginare la Roma senza il suo Re”

Il terzino norvegese arrivò in giallorosso proprio grazie a Luciano Spalletti del quale ha un ottimo ricordo: “Chiede tantissimo ma è l’uomo giusto per riportare la squadra ad alti livelli”. E su Totti: “Con tutto il rispetto per gli altri giocatori, lui è un Dio”.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'esterno basso John Arne Riise alla Roma approdò nel 2008, dopo sette gloriose stagioni al Liverpool in cui aveva dato dimostrazione di essere uno dei migliori terzini al mondo, e indossò la maglia giallorossa per tre stagioni. Arrivò in capitale proprio perché Luciano Spalletti lo volle in rosa e a Roma diede sempre il massimo, venendo apprezzato dal tifo giallorosso e apprezzando a sua volta la figura di Francesco Totti, già allora un punto di riferimento dello spogliatoio.

Per il terzino norvegese l'avventura in Capitale è stata più che positiva. E' riuscito a ritagliarsi un posto da titolare e giocare con continuità ma soprattutto ha potuto conoscere Totti, il Capitano giallorosso, autentica icona della Roma, alla pari di un altro punto fermo con cui ha sempre giocato a fianco, Gerrard, mitico alfiere del Liverpool. Due miti assoluti con il ‘Pupone' di cui ha ancora ottimi ricordi: " E' davvero difficile immaginare una Roma senza il suo re. Con tutto il rispetto per gli altri giocatori, Totti è un Dio – ha detto il terzino norvegese in esclusiva a Goal.com. Ma Totti fa tutto ciò che gli altri calciatori fanno, non è stato mai trattato come un giocatore speciale, sia per quanto riguarda gli allenamenti che in partita. Lo conoscevo già prima di arrivare alla Roma, ma da compagno di squadra mi ha sempre sorpreso in positivo. E' simpatico ed educato, ama scherzare e aiutare i compagni, sempre disponibile e la sua porta era sempre aperta"

Sempre sul Capitano giallorosso, i ricordi e i paragoni di Riise sono del tutto positivi: "Totti è un giocatore e un compagno che fa sentire il proprio carisma sia in campo che fuori. Diversamente da Gerrard il quale dava il 150% in campo, Francesco è disponibile sempre e questo è positivo per lo spirito del gruppo. Per noi giocatori era certo meglio averlo al nostro fianco sul campo, perchè la sua presenza ci dava sicurezza".

Ma anche di Spalletti, Riise ha ottimi ricordi e spera che il tecnico toscano possa ripetere quanto di buono aveva già dimostrato allora in giallorosso: "E' bello che Spaletti abbia potuto tornare in giallorosso perché di lui ho ottimi ricordi: fu lui che mi volle alla Roma. E' un allenatore che chiede tanto ai propri giocatori e con il lavoro può riuscire a riportare la Roma al successo. Rudi Garcia aveva fatto un buon lavoro e alla Roma dovrebbero essergli grati per quanto fatto: Spalletti ne può approfittare".

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