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Totti: “The Core of Roma”, incoronato dal New York Times

Il famoso giornale di New York ha celebrato il numero 10 giallorosso: “Totti non appartiene solo alla Roma, ma a Roma”.
A cura di Alessio Morra
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Francesco Totti è stato celebrato con tutti gli onori anche dal New York Times. Il quotidiano americano ha infatti pubblicato uno splendido articolo sul numero 10 della Roma dal titolo ‘A Roman to the Core and the Core of Roma”, e cioè ‘Romano fino al midollo e cuore di Roma’, con un chiaro gioco sulla parola ‘Core’, che ha un significato simile in inglese e nel dialetto romano. Rory Smith, corrispondente in Europa del quotidiano americano, ha voluto celebrare il capitano giallorosso sottolineando che da ventitré anni veste la stessa maglia e che a 40 anni continua a giocare mentre i calciatori della sua stessa generazione (Del Piero, Vieri, Ronaldo, Batistuta) si sono ritirati mentre Zidane con successo sta facendo l’allenatore. “L’eterno capitano della Roma non è solo stampato sui muri della città, ma è inciso nel suo tessuto, arde nella sua anima. Perché Totti non appartiene solo alla Roma, ma a Roma”.

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Il calciatore che insegue il record di gol di Silvio Piola in Serie A, e che è l’uomo che ha segnato più di tutti nella storia della ‘Magica’, con orgoglio ha parlato del suo percorso e del suo amore per la Roma:

Sono fortunato ad aver vestito una sola maglia in carriera, è fondamentale per me. Questo è quello che ho sempre voluto. Volevo essere uno di quei giocatori che indossano gli stessi colori, un tifoso e un giocatore della stessa squadra. Il mio è un amore per il calcio, ma anche per la Roma. Ho sposato entrambe le cose. Il calcio è una passione, più di un gioco. Ma più di tutto c’è l’amore per la Roma. Non conta nient’altro. Ho 40 anni e li sento, ma fisicamente sto bene e continuerò a giocare finché mi divertirò. Al ritiro non ci sto pensando. Non so cosa farò e so che ci sarà un’altra vita.

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Avendo vissuto varie epoche Totti ha fatto anche un confronto tra il calcio di ieri e quello di oggi. Quando lui ha iniziato c’era meno forza fisica e si puntava maggiormente sulla tecnica, e il calcio di una volta il ‘Capitano’ lo preferisce:

Prima il calcio era più tattico, adesso è più fisico, lo preferivo prima quando c’erano più tecnica e calma. Per me, questo è il calcio. Il calcio è tecnica e mente. Tutto è nella testa. Bisogna capire dov’è la palla e dove si vuole andare. Mi piace quando penso a quello che devo fare, a come cambiare posizione. Quando ragiono, è difficile commettere errori.

Totti inoltre ha detto di sperare che in futuro ci sarà qualche altro ragazzo che riesca a dedicare la sua vita calcistica alla Roma, come hanno fatto anche De Rossi e Florenzi: “Mi piacerebbe che nel settore giovanile ci fosse qualcuno pronto a fare quello che ho fatto io o che sta facendo De Rossi, ma nel calcio moderno, purtroppo, è difficile”.

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