Totti ride, CR7 sfotte Buffon: “Il mio gol più bello l’ho segnato a questo vecchietto”

Lionel Messi, Gigi Buffon e Cristiano Ronaldo sono seduti l'uno accanto all'altro. Che ci fanno vicini? Sono nel parterre, in prima fila, del Grimaldi Forum di Montecarlo, dove giovedì scorso sono stati sorteggiati i gironi della Champions League. La risata beffarda di Francesco Totti che pesca il Barcellona e lo abbina alla Juventus è solo uno dei momenti meno imbalsamati e più esilaranti della cerimonia. La Pulce mette una mano davanti alla faccia: come a dire, ancora questi qui davanti… il portiere della Juve non si trattiene e, con CR7 che gli fa notare la ‘soddisfazione' dell'ex capitano romanista, pure scoppia a ridere.
Cardiff, che dolore. E così, mentre all'ex ‘dieci della magica' passa la voglia di scherzare quando si accorge che la sua Roma si ritroverà nel girone di ferro con Chelsea e Atletico Madrid, la stella portoghese – premiata quale miglior attaccante della scorsa edizione della Coppa – si rende protagonista di un altro siparietto che pure vale la pena ripercorrere. Quando gli hanno chiesto quale fosse il gol più bello tra gli oltre 100 segnati in Champions League CR7 non ci ha pensato molto e, senza lasciarsi andare alle solite risposte diplomatiche, ne ha scelta una dal tono ironico, approfittando proprio della vicinanza di Buffon.
C'è un gol che ricordo in particolare – ha ammesso sorridendo, pure lui, Cristiano Ronaldo -. E' quello segnato nell'ultima finale di Cardiff a questo vecchietto qui.
Una battuta, nient'altro. A Buffon fa l'effetto dei grani di sale strofinati sulla pelle: bruciano e fanno male… proprio come il ricordo di quella finale persa in maniera netta (4-1) dopo la bellissima rete segnata da Mario Mandzukic in rovesciata. Al ‘Millennium Stadium', però, alla Juventus non bastò l'orgoglio per tenere testa allo strapotere del Real Madrid e più ancora alla forza dirompente proprio di CR7, autore della doppietta che rispedì i bianconeri a casa a bocca asciutta dopo Berlino 2015, quando dovettero chinare il capo dinanzi al Barcellona e a Messi. Seduto anche lui accanto a Buffon.