Totti, Montella e un Super (Mario) Balotelli, che sfide tra Inter e Roma
Prima che la Juventus tornasse a dominare dopo lo sprofondo di Calciopoli, il classico del calcio italiano che decideva campionati e Coppe per alcuni anni è stato Inter-Roma, partita che giocano due squadre in grande forma e con un grande futuro davanti. Oggi la Juve è tornata e vince senza avversari capaci di metterla in difficoltà fino alla fine del campionato. Ma questo Inter-Roma per le due squadre sembra essere una sorta di rinascita. Entrambe le squadre hanno presidenze straniere che hanno già investito molto e molto investiranno in futuro, sono le due nuove frontiere del nostro calcio. La partita di oggi per entrambe sarà solo un punto di partenza.
Meazza, 4 gol in 40′ ai giallorossi
Nella storia tanti Inter-Roma sono da ricordare, ma il primo deve per forza di cose essere quello del 27 aprile 1930, il cui mattatore è stato l’uomo a cui è intitolato lo stadio di Milano. Giuseppe Meazza in quella partita segnò quattro gol in 40 minuti continuando un anno magico, terminato poi per l’Ambrosiana con la vittoria dello scudetto. Era un’Inter che faceva perno sul suo grandissimo campione, all’epoca ancora centravanti. Sarà con l’arrivo di Piola, nuovo astro nascente nel ruolo di centravanti che Meazza farà un passo indietro per diventare una mezzala creatrice di gioco.
La vittoria con l'Inter cuce lo scudetto sulla maglia romanista
Dodici anni dopo a lottare per lo scudetto è la Roma, per la prima volta a quel livello nella sua storia. La vittoria contro l’Inter del 18 gennaio 1941 certifica e mette un timbro importante sulla vittoria del primo scudetto romanista. A segnare i due gol romanisti fu Naim Krieziu, ala destra di etnia albanese ma nato nell’attuale Kosovo, all’epoca parte del Regno di Serbia. Con l’occupazione italiana dell’Albania nel 1939 poté iscriversi al CONI e giocare per la squadra della capitale. Quell’anno la “Freccia di Tirana” fu decisivo insieme ad Amedeo Amadei.
La doppietta di ‘spillo' Altobelli
Il 23 aprile 1978 giocarono a San Siro due squadre capaci di dare grande spettacolo. Da una parte c’era l’Inter di Eugenio Bersellini, con Facchetti libero al suo ultimo anno da calciatore, Odoacre Chierico, giocatore che poi diventerà importante proprio a Roma, Carlo Muraro, seconda punta sempre più in sintonia con il centravanti di quella squadra, Alessandro Altobelli. La Roma invece era allenata da Gustavo Giagnoni, con un centrocampo ad altissimo tasso di classe composto da Di Bartolomei e De Sisti. Sarà “Spillo” Altobelli a siglare una doppietta ponendo le basi per diventare, con undici gol, il goleador all time di questa sfida.
Arriviamo alle partite degli ultimi anni.
Totti e Montella, la Roma vola a San Siro nel 2005
Il quarto Inter-Roma da ricordare è quello del 26 ottobre 2005, una vera girandola di gol. La Roma del primo Luciano Spalletti giocava alla grande grazie ad un attacco spaziale formato da Montella e Totti. Saranno proprio loro due a portare la Roma sullo 0-3. Ma l’Inter aveva un calciatore in grande spolvero, capace di mettere in discussione da solo la sfida, segnando però solo una doppietta. Adriano in quella partita divenne il vero sostituto di Ronaldo nel cuore dei tifosi. Purtroppo la sua carriera ad alti livelli fu molto breve.
La doppietta di Balotelli esalta l'Inter di Mou
Tre anni dopo la partita di campionato forse più memorabile degli ultimi anni. Una Roma spallettiana senza difetti e l’Inter di Mourinho che continuava a vincere, puntando al massimo. La Roma dominò tatticamente quella partita, riuscendo a far segnare un terzino come Riise e due centrocampisti come De Rossi e Brighi. Quella squadra era una vera orchestra dove tutti potevano diventare decisivi in ogni momento delle partite. Ma l’Inter aveva campioni affermati come Crespo e stelle giovanissime in cerca di affermazione. Balotelli siglò quel pareggio per 3-3 con una doppietta in una delle partite migliori giocate con l’Inter.