Totti record di gol in Serie A: 206 reti, meglio di Baggio
Alla fine di Bari-Roma 2-3 Francesco Totti indossa una maglietta con una scritta in inglese che dice tanto, forse tutto: "The king of Rome is not dead" che tradotto significa "Il re di Roma non è morto". Una frase pronunciata da un telecronista inglese in occasione della doppietta di Totti nell'ultimo derby contro la Lazio e diventata da tempo un motto in onore del capitano. Parole che meglio di qualsiasi altre raccontano quello che lui è diventato per la Roma e per i suoi tifosi. Perchè se Giuseppe Giannini era il Principe, Totti da tempo è il Re di Roma.
Un re che troppo spesso e prematuramente è stato considerato sulla via del tramonto, finito appunto. Un re che, invece, sempre fino ad oggi si è rialzato dai colpi più duri, che molto spesso non sono stati quelli ricevuti sul campo. Il pensiero va a quelle considerazioni fatte troppo spesso in passato su un giocatore che da 19 anni veste una sola maglia e che questa sera ha superato colui che si meritò sul campo il soprannome di "Divin Codino". Con quelli di questa sera i gol in Serie A di Totti sono diventati 206 contro i 205 di Roberto Baggio. Il numero dieci giallorosso ora è quinto nella graduatoria di tutti i tempi e ha già puntanto Josè Altafini e Giuseppe Meazza, appaiati a quota 216.
Un record partito dallo stadio Olimpico in un lontano pomeriggio di settembre del 1994. Un Roma-Foggia che adesso vale un pezzo di storia perchè ha segnato l'inizio di una rincorsa lunghissima che è destinata a non fermarsi al traguardo odierno. A 34 anni Totti sta dimostrando di poter dare ancora tanto. Nonostante una prima parte di stagione caratterizzata da tanti problemi, da quando è tornato a giocare nel ruolo di prima punta i suoi numeri sono impressionanti: 10 gol nelle ultime 8 gare di campionato giocate con 4 doppiette nelle ultime 7.
Il valore di Totti, però, va ben oltre i numeri e la prova arriva al termine di una gara vinta all'ultimo respiro. Le parole responsabili di chi ci ha sempre messo la faccia e sarebbe stato disposto a farlo anche stasera dopo un rigore sbagliato e nonostante la doppietta realizzata: "Il secondo rigore è una pecca che poteva compromettere tutto l'anno. Per fortuna ci abbiamo creduto fino in fondo e abbiamo conquistato tre punti fondamentali per la Champions". Baggio è superato, ora parte la caccia al podio nella classifica di tutti i tempi: " Prima o poi dovevo superarlo. Sono contento di aver battuto quest'altro record. So quello che posso ancora fare e credo sia molto." Chiusura con risate sulla maglietta mostrata al fischio finale: "Felice di non essere morto. Il secondo rigore l'ho deovuto sbagliare perchè non avevo preparato nulla per la tripletta."