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Totti, il ‘Capitano’ al Colosseo presenta la sua autobiografia

Francesco Totti ha presentato la sua autobiografia, scritta con Paolo Condò, al Colosseo in una serata indimenticabile. L’ex capitano della Roma ha svelato qualche aneddoto e ha regalato qualche anticipazione. Una buona parte dei profitti del libro: ‘Un capitano’ andranno all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
A cura di Alessio Morra
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Francesco Totti ha festeggiato il suo quarantaduesimo compleanno con una serata memorabile. L’ex ‘Capitano’ della Roma ha presentato in una serata evento al Colosseo la sua autobiografia, scritta con Paolo Condò. Gran parte dei proventi della vendita del libro andranno all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e serviranno per l’assistenza e la ricerca.

La serata, condotta da Alvin, è stata un grande successo. La cornice magnifica del Colosseo l’ha resa magica, la voce di Luca Ward, attore e doppiatore anche del ‘Gladiatore’, l’ha resa ancora più bella. Il direttore di Rizzoli Trade, Massimo Turchetta, con orgoglio ha parlato del libro: “Come editore sono orgoglioso che un libro Rizzoli riesca a compiere il miracolo di presentare il racconto della vita di Francesco Totti, simbolo di bellezza calcistica nel mondo”.

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Applausi e tanto affetto per Totti anche da parte di Mariella Enoc, Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù:

Francesco è da sempre un amico dell’Ospedale e i nostri ragazzi, e i nostri medici gli vogliono bene. Ringraziamo Totti e la Rizzoli per la generosità della loro donazione, che sarà destinata al progetto 4 YOU, he accompagna gli adolescenti malati di tumore durante il percorso di cura e anche oltre.

Francesco Totti aveva detto che si sarebbe messo a nudo nella sua autobiografia e lo ha fatto senza remore, il ‘Capitano’ ha parlato apertamente dei problemi avuti con Spalletti: “Litigammo pesantemente a Bergamo, ci sono volute quattro persone per separarci, altrimenti ce le saremmo date di santa ragione”. Poi sono uscite alcune anticipazioni che hanno riguardato Franco Baldini, che dopo averle lette ha parlato di dimissioni. Infine parole dure per Nedved, che però negli ultimi anni è diventato un amico di Totti: “Non l’ho mai sopportato: un piagnone allucinante, lo sfioravi e volava a dieci metri, ti faceva venire voglio di picchiarlo. Adesso è diverso, è stato molto carino con me l’anno scorso ai sorteggi di Champions”.

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