Tottenham, Lamela dietro l’esonero di Villas Boas (video)
Villas Boas contro Baldini. Lo strappo che s'è consumato in casa Tottenham ha rappresentato il momento di picco di un rapporto mai idilliaco tra il manager e l'uomo mercato (ex Roma): la sconfitta, l'esonero e adesso le rivelazioni sui contrasti nati per una campagna acquisti che l'ex tecnico del Chelsea non ha mai gradito. Questione di scelte sbagliate e di soldi investiti male, racconta il Daily Mail: Erik Lamela, Nacer Chadli, Vlad Chiriches e Christian Eriksen non erano calciatori graditi all'allenatore portoghese. Aveva chiesto altro, puntando i riflettori su Hulk (attaccante brasiliano in forza allo Zenit), Joao Moutinho (centrocampista del Porto poi finito al Monaco di Ranieri) e David Villa (l'ex punta del Barcellona ora all'Atletico Madrid). Una somma di 56 milioni di sterline (poco meno di 70 milioni di euro), buona parte dell'incasso della cessione di Gareth Bale al Real Madrid, spesa male dice Villas Boas. Ma il tiro alla fune con la dirigenza Spurs non gli ha giovato.