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Tottenham, che shock: più di un miliardo di sterline per il nuovo stadio

I lavori per il nuovo impianto degli “Spurs” proseguono senza intoppi, anche se il club londinese dovrà andare incontro ad un investimento più alto del previsto. A lavori ultimati, la nuova casa del Tottenham sarà lo stadio più costoso della storia.
A cura di Alberto Pucci
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La ricerca di nuovi finanziatori, da parte del presidente Daniel Levy, continua di pari passo alla costruzione del nuovo stadio. La ricerca del numero uno del club londinese, che aveva già contattato alcuni investitori che potessero supportare economicamente i lavori, è più che mai d'attualità dopo le nuove stime di spesa per la realizzazione della nuova casa del Tottenham.

Secondo quanto riportato dai tabloid inglesi, dopo un'iniziale preventivo di 400 milioni, la nuova previsione è infatti più che raddoppiata e ad oggi si attesta a più di un miliardo di sterline. Dopo aver già sborsato più di 100 milioni, il club guarda ora con preoccupazione al consuntivo finale e all'aumento del budget richiesto per il nuovo "White Hart Lane". Un "imprevisto" comunque digerito da Levy, che ha già dichiarato di aver ricevuto feedback positivi da alcuni finanziatori credibili.

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L'intervento delle banche

Ad opera completata, il Tottenham non solo potrà vantarsi di avere uno stadio nuovo di zecca e dotato di tutti i comfort, ma anche andar fiero di giocare in quello che diventerà lo stadio più costoso non solo della Premier League ma anche di tutta Europa. Per ammortizzare i costi di costruzione e quelle che saranno le spese di gestione ordinaria del nuovo impianto, il reparto amministrativo del Tottenham pare aver già le idee chiare.

I "naming rights" dello stadio verranno infatti venduti al miglior offerente (così come è già capitato per molti club, non ultima la Juventus), e parte delle spese verrà abbattuta anche dalla vendita anticipata dei biglietti. Nonostante la società non abbia debiti e disponga di ottime risorse finanziarie, sarebbero infine già state contattate tre banche per ottenere un finanziamento da 350 milioni nei prossimi cinque anni.

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