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Toro: “Con l’Empoli non giochiamo nel giorno di Superga”. In campo il 5 maggio

Dopo le decisioni della Lega Calcio sui prossimi anticipi e posticipi, la tifoseria granata è insorta per la concomitanza del ricordo delle vittime di Superga. Questione risolta: Torino-Empoli spostata dal 4 al 5 maggio (ore 18.30).
A cura di Alberto Pucci
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Il 4 maggio è il giorno in cui migliaia di tifosi del Torino ricordano la tragedia di Superga. Quel terribile schianto, nel quale perse la vita l'intera squadra vincitrice di cinque scudetti consecutivi e colonna vertebrale della Nazionale italiana, è purtroppo ancora vivo in tutti i cuori granata e in quello di tutti gli sportivi italiani e non. Una giornata di dolore che viene puntualmente commemorata c0n cerimonie istituzionali e con la tradizionale marcia della tifoseria verso il colle maledetto. A 66 anni da quel tragico incidente, la Torino granata è pronta per rendere omaggio ancora una volta a Valentino Mazzola e agli altri sfortunati giocatori. Una cerimonia che, però, sembrava potesse essere "rovinata" dalla scelta della Lega Calcio che, proprio per quel giorno, aveva programmato il posticipo serale contro l'Empoli. Una decisone che, ovviamente, non è andata giù alla quasi totalità del popolo del Toro e alla stessa società di Urbano Cairo che ha già comunicato di non voler scendere in campo.

La protesta via web – Dopo ciò che successe nella scorsa stagione, quando la squadra piemontese fu costretta a giocare a Verona contro il Chievo proprio il 4 maggio, questa volta sembra la Lega Calcio ha rispettato rispettare il ricordo di quella tragedia e la richiesta della tifoseria che, nelle ultime ore, ha riversato sul web tutta la propria rabbia e indignazione.

Le ipotesi allo studio erano due: anticipare a domenica 3 maggio (alle ore 18) o far scendere in campo le due squadre nella giornata di martedì 5, ha prevalso la seconda linea. La sfida tra Torino ed Empoli verrà così disputata il 5 maggio alle ore 18.30.

L'anno scorso, infatti, a nulla servirono le proteste ufficiali del club e del sindaco Piero Fassino ed il match del "Bentegodi" si giocò regolarmente alle 15.00, con la squadra di Ventura che prese di corsa un volo charter per poter essere presente alle commemorazioni. Dagli uffici della Lega Calcio, dopo aver ottenuto il consenso dell'Empoli, sono così pronti a spostare la partita dell'Olimpico.

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