Torna Otto Rehhagel, è lui il nuovo allenatore dell’Hertha Berlino
Quando Pep Guardiola ha vinto tutto nel suo primo anno con il Barcellona, a trentotto anni, ha lanciato una moda. Tante squadre, sia grandi che piccole, hanno iniziato a puntare su allenatori giovani. Avvolte è andata bene, avvolte è andata malissimo. Le mode, si sa, passano. Adesso è di moda il vintage. Da ieri l’Hertha Berlino ha un nuovo allenatore: Otto Rehhagel.
Rehhagel è il nuovo allenatore dell’Hertha- A Capello, classe ’46, che ha appena lasciato la panchina dell’Inghilterra, le richieste non mancano. Il suo coetaneo Guus Hiddink è da pochi giorni l’allenatore dell’Anzhi. Marcello Lippi, Campione del Mondo nel 2006, è pronto a rientrare. L’Hertha Berlino, che è quart’ultimo in Bundesliga, ha esonerato il suo allenatore ed ha preso Otto Rehaggel, che ad agosto compirà 74 anni! L’Hertha, che retrocesse due anni fa e risalito subito con Markus Babbel in panchina. Dopo un ottimo avvio di stagione a Berlino hanno pensato di poter vivere un campionato tranquillo, non è stato così. Babbel, che compirà quarant’anni a maggio, viene sostituito da Skibbe, già vice di Voeller in Nazionale. Skibbe ha perso tutte le partite ed è stato esonerato dai dirigenti dell’Hertha, che puntano sull’esperienza di Rehhagel.
Il capolavoro con la Grecia – Difficile trovare un allenatore più esperto di Rehhagel, che in carriera ha allenato Fortuna Dusseldorf, Werder Brema, Bayern Monaco, Kaiserslautern e la Nazionale greca. Con il Werder è rimasto in sella per quindici anni. In quel lungo periodo il saggio Rehhagel sceglieva un obiettivo e spesso lo centrava. Vinse due volte la Bundesliga, tre Coppe di Germania e conquistò la Coppa delle Coppe, in finale fu sconfitto il Monaco guidato da un giovane allenatore, Arsene Wenger. Vinse la Bundesliga anche con Kaiserslautern, che era una neopromossa! L’impresa con il Kaiserslautern arricchì il suo curriculum. Il capolavoro arriva con la Grecia con cui vinse Euro 2004! Diventato un eroe nazionale, Otto è rimasto sino al 2010 sulla panchina della Grecia, che ha portato anche ad Euro 2008 e ai Mondiali 2010.
