Torino-Zenit 1-0, non basta il cuore: granata fuori a testa alta dall’Europa League (foto)
Il Torino battono 1-0 lo Zenit e sfiora l'impresa: nella gara di ritorno degli ottavi di Europa League 2014/2015, gli uomini di Giampiero Ventura erano chiamati a ribaltare il pesante 2-0 subito sette giorni fa a San Pietroburgo dai russi dello Zenit allenato da André Villas-Boas. Nonostante però uno dei miglior Torino della stagione, alla fine a passare il turno sono proprio i russi, che, forti e consapevoli dei propri mezzi, alla fine riescono a limitare i danni ed a qualificarsi per i quarti di finale di Europa League. Gli applausi, però, sono tutti per il Torino.
Formazioni ufficiali. Ventura schiera la formazione-tipo, anche se deve rinunciare a Benassi (squalificato dopo l'espulsione dell'andata) e Vives, infortunatosi proprio contro i russi. In porta ci va Padelli, con Maksimovic, Glik e Moretti in difesa; centrocampo con Darmian e Molinaro esterni, mentre in linea mediana vanno Farnerud, Gazzi ed El Kaddouri. In avanti, l'artigliera pesante: Maxi Lopez e Quagliarella. Nello Zenit manca Javi Garcia (squalificato), mentre rientra Tymoshchuk.
Primo tempo. Dopo un minuto di raccoglimento per le vittime della strage di Tunisi, si parte all'Olimpico. Subito Hulk ci prova dai 35 metri: nessun problema per Padelli. Al 6′ minuto il Torino grande azione di Quagliarella che apre per Molinaro, che prova il pallonetto: palla sul palo, poi gioco fermo per posizione irregolare dell'esterno granata. I russi cercano di abbassare i ritmi di gioco, ma il Torino è vivo: al 16′ ci prova Farnerud dalla distanza, palla fuori non di molto a lato di Lodygin. Ventura striglia i suoi: inutile prendersi troppi rischi in alcune zone del campo, lasciando allo Zenit l'opportunità di colpire in contropiede. Alla mezz'ora, i ritmi sono molto bassi, con il Torino che spinge senza cattiveria e lo Zenit che si difende con ordine. Al 35′ occasionissima per Maxi Lopez che non riesce a ribattere in rete su un'uscita sbagliata di Lodygin. Due minuti dopo, traversone di El Kaddouri ma Quagliarella tutto solo non riesce ad imprimere forza al pallone e lo mette nelle braccia del portiere russo. Il primo tempo si chiude così sullo zero a zero.
Secondo tempo. Si riparte all'Olimpico senza cambi, e subito il Torino sfiora il vantaggio. Traversone di Darmian, sponda di Farnerud e Glik insacca di testa: l'arbitro però annulla tutto per fuorigioco del capitano granata. Poco dopo si fa male Farnerud: al suo posto Ventura lancia Bovo. Ma il tempo passa, e la gara non si sblocca. Lo Zenit riesce, nuovamente, ad abbassare i ritmi di gioco ed i granata restano imbrigliati nelle maglie ospiti. Ventura prova ad inserire forze fresche: fuori El Kaddouri, esausto, e dentro Martinez. Inserimento giusto quello del tecnico del Torino, perché è proprio Martinez a rendersi pericolosissimo con un colpo di testa che Lodygin respinge. Sul continuo dell'azione ci prova anche Gazzi, ma ancora Lodygin sventa la minaccia. Decisivo il portiere russo in queste due occasioni ed in generale nel match complessivo. Ventura alza l'asticella: fuori Molinaro e dentro Amauri. Ma lo Zenit si difende bene e non concede spazi di manovra. Ma all'89' minuto arriva la rete di Glik che riapre il match: colpo di testa preciso sugli sviluppi di un corner e Olimpico che esplode per il gol della speranza. Ma non basta: dopo sei minuti di recupero, finisce il sogno europeo del Torino. Ma quanti applausi.
Torino-Zenit 1-0
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Farnerud (64′ Bovo), Gazzi, El Kaddouri (76′ Martinez), Molinaro (82′ Amauri); Quagliarella, Maxi Lopez. In panchina: Castellazzi, Jansson, Silva, Masiello. Allenatore: Ventura.
Zenit (4-2-3-1): Lodygin; Smolnikov, Neto, Garay, Criscito; Witsel, Tymoshchuk; Hulk, Danny (87′ Lombaerts), Shatov (81′ Ryazantsev); Rondon. In panchina: Baburin, Rodic, Zuev, Mogilevets, Sheydaev. Allenatore: Villas-Boas.
Marcatori: 89′ Glik
Note: ammoniti Molinaro (T), Tymoshchuk (Z), Criscito (Z), Neto (Z), Danny (Z), Quagliarella (T), Lodygin (Z), Rondon (Z), Smolnikov (Z), Hulk (Z).