Torino, quarto ko di fila: Mazzarri a rischio esonero. Torna Mihajlovic?
Piove, anzi grandina sul Torino di Walter Mazzarri. La partita contro la Fiorentina, terminata con la vittoria dei viola, ha infatti portato a quattro le sconfitte consecutive dei granata e aumentato il disappunto dei tifosi che hanno contestato prima, durante e dopo la gara sia la squadra che il presidente Cairo.
L'ennesimo passo falso, lo sciopero del tifo e lo striscione esposto nella curva Maratona ("Voi pensate solo ai soldi e in campo non lottate più. Noi nostalgici di un Toro che non esiste più"), hanno dunque lasciato il segno e messo in discussione anche lo stesso tecnico livornese. A fine gara, Mazzarri si è così intrattenuto negli spogliatoi con la squadra, il presidente Urbano Cairo e il direttore sportivo Petrachi, per un lungo confronto dopo la sconfitta.
Cairo riflette sulla panchina
Arrivato con oltre un'ora di ritardo in sala stampa, il tecnico ha poi spiegato il motivo dell'attesa e risposto alle domande sul suo futuro: "Sono arrivato tardi perché ho parlato un po' con tutti, dato che con la sosta non li vedo più – ha dichiarato Mazzarri – Mi sembrava giusto dedicare un po' di tempo ai giocatori. A fine stagione tireremo le somme e programmeremo il futuro. Confrontare il lavoro mio e della gestione precedente non è corretto. I problemi comunque vanno risolti il prima possibile e basta".
La pausa per le nazionali, non giova però al Torino e al suo allenatore. Contestato pesantemente dal pubblico, Urbano Cairo potrebbe approfittare della sosta per riflettere a lungo sulla situazione e capire cosa è giusto fare per risollevare le sorti di una squadra che sembra spenta, senza grinta e poco reattiva nei confronti delle indicazioni del tecnico. Tra i tifosi c'è anche chi chiede l'esonero di Mazzarri e il ritorno di Mihajlovic: un'opzione tutt'altro che impossibile, dato che il serbo è ancora a libro paga della società granata.