Torino-Pescara e Bologna-Milan: gli anticipi della seconda giornata di Serie A
Apre Torino – Chiusa la parentesi calciomercato, con gli ultimi "colpi", si torna in campo con due anticipi tutti da seguire: la "prima" in casa per il nuovo Torino di Ventura e la trasferta del Milan di Allegri, chiamato al riscatto dopo la sconfitta interna contro la Sampdoria. Si comincia alle 18.00 con la gara dei granata che, all'Olimpico, ospitano il Pescara. Nei dieci precedenti, in Serie A, il Toro ha vinto cinque volte, contro le due degli abruzzesi: un dato che fa ben sperare il popolo vicino alla società di Cairo che, dopo il pareggio di Siena, ha bisogno di una vittoria per muovere la classifica. Sarà un partita importante per Alessio Cerci che, in attesa di conoscere da vicino gli altri nuovi acquisti (Birsa e Agostini, su tutti), partirà titolare con la sua nuova maglia. Pomeriggio da ricordare anche per Alessandro Sgrigna, al debutto nella serie maggiore, e anche per Giampiero Ventura che ha in Settembre il mese in cui le sue squadre ottengono il miglior rendimento in termini di media-punti. Torino che, inoltre, si presenterà davanti al suo pubblico, forte di una difesa che non prende gol dal 12 maggio scorso, quando venne sconfitto per 2 a 0 proprio dagli abruzzesi. In Piemonte arriva un Pescara ferito dalla prima gara con l'Inter ma, non per questo, destinato a fare da "sparring partner". Anzi! Giovanni Stroppa, dopo aver mostrato il lato migliore della sua squadra (il primo quarto d'ora con l'Inter è stato più che positivo), è deciso a vendicare la sconfitta del dicembre scorso rimediata nel campionato cadetto. Il "Delfino", per questa sua prima trasferta, presenterà (probabilmente) dal primo minuto l'attaccante croato Vukusic, a fianco di Weiss (il migliore settimana scorsa nel debutto) e di Caprari. Ogbonna e compagni dovranno fare molta attenzione all'ex Hajduk Spalato (in gol anche a San Siro, nel preliminare contro i nerazzurri) che, in patria, paragonano addirittura a Pippo Inzaghi, dopo i 15 goal in 29 presenze, segnati nell'ultima stagione. Modesto, appena arrivato, non sarà della gara. Ci sarà invece Pelizzoli (in panchina) che, dopo l'esperienza al Padova, torna in Serie A e, soprattutto, il laterale destro Zanon che taglierà il traguardo delle 100 presenze con la maglia degli abruzzesi.
Chiude Bologna – Al Dall'Ara, dopo il passo falso iniziale, per Bologna e Milan è vietato sbagliare. Sarà una partita ricca di spunti interessanti: a partire dai nuovi acquisti di entrambe le squadre (subito convocati i vari De Jong, Bojan, Gilardino e Pazienza) fino ad arrivare a Paolo Tagliavento che, a distanza di sei mesi, torna ad arbitrare il Milan dopo lo "scandalo Muntari". Il bilancio dei precedenti è a favore dei padroni di casa (25 vittorie del Bologna, 19 pareggi e 21 vittorie del Milan): l’ultima vittoria del Bologna risale al 10 marzo 2002 (all'epoca del "giardiniere" Julio Cruz), mentre quella del Diavolo è, decisamente, più recente e risale al 2010. Nonostante la cessione di Ramirez, trasferitosi in Inghilterra, Stefano Pioli conta di portare a casa i primi tre punti della stagione e per farlo punta deciso sulla coppia Diamanti-Acquafresca, con Gilardino pronto a subentrare a gara in corso. Un'eventuale vittoria, servirebbe anche per placare la contestazione dei tifosi rossoblu che, pochi giorni fa, avevano contestato duramente la dirigenza felsinea, colpevole di un calciomercato (almeno fino all'acquisto del Gila e dell'ex Udinese) al di sotto delle aspettative. Anche il Milan è atteso al varco dai propri supporters. La sconfitta di settimana scorsa, ha lasciato il segno e, paradossalmente, ha dato la "sveglia" alla società di Via Turati. Con De Jong, Bojan e Niang, l'undici di Allegri dovrebbe aver sistemato alcune "falle" e, potenzialmente, potrebbe scendere in campo favorito nel match di stasera. I tre ultimi arrivati, siederanno in panchina, mentre in campo (dal primo minuto) scenderà Pazzini che farà coppia con El Shaarawy. Rispetto alla gara contro la Sampdoria, ci sarà il rientro di Ambrosini: pedina importante che permetterà a Montolivo di spostarsi sulla mediana e tornare nel suo ruolo naturale. Probabile debutto per Acerbi, mentre per De Sciglio ci sarà ancora da correre, dato che Abate rimarrà a Milano indisponibile.