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Torino, per l’Europa League Cairo si regala la conferma di Cerci

Il presidente granata dopo aver perso Immobile non ha intenzione di vendere altre stelle. La Roma ci prova ma per il nazionale si resisterà a qualsiasi offerta. Si cerca il suo nuovo compagno di reparto con le ipotesi Babacar e Paloschi.
A cura di Alessio Pediglieri
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La notizia di aver raggiunto l'Europa League per la prossima stagione, ha rilanciato le ambizioni del presidente Urbano Cairo che sta pensando le mosse giuste per costruire una squadra capace di poter ben figurare su tre fronti: campionato, Coppa Italia e Europa. Soprattutto davanti alla scelta di Ciro Immobile di lasciare l'Italia e la Torino granata dopo un anno strepitoso per andare a cercare fortuna e certezze all'estero in Bundesliga tra le fila del Borussia Dortmund. Con il piccolo ‘tesoretto' che riuscirà a incassare (circa 8-9 milioni sicuri oltre al risparmio degli emolumenti qualora si fosse deciso con la Juventus di lasciarlo un altro anno da Ventura), il presidente del Torino sta valutando qualche mossa a sorpresa e soprattutto sta provando a blindare l'altro ‘gemello' del gol, Alessio Cerci ricercato da mezza serie A e altro protagonista al Mondiale in Brasile. Con la Roma (laddove tutto è partito) che vorrebbe (ri)portarlo nella Capitale agli ordini di Rudi Garcia. Ipotesi difficilissima, considerata la reticenza dei granata a smobilitare la rosa che tante soddisfazioni ha regalato.

Dalle polveri all'Europa – L'idea è quella di far sfruttare al meglio la cessione improvvisa di Immobile per far dimenticare ai tifosi granata le gesta memorabili dell'ultimo capocannoniere della Serie A che ha lanciato il Torino alla soglia di un'Europa raggiunta poi attraverso l'esclusione del Parma per motivi tecnici e burocratici. Dopo la delusione del rigore fallito al 90′ che sembrava aver gettato nello  sconforto il mondo torinista, è arrivata la notizia dell'entrata in Europa League che ha rilanciato le ambizioni di Cairo. Nessun ridimensionamento della squadra da affidare a Giampiero Ventura ma un rilancio tecnico per continuare in quel progetto che già quest'anno ha mostrato basi solide su cui poter inserire i puntelli necessari per fare il definitivo salto di qualità.

La volontà di Cairo – "Voglio tenere Cerci. E' il nostro top player e l'obiettivo è quello di blindarlo e di rinnovargli il contratto. Ci raduneremo il 30 giugno a Torino e dal 6-7 luglio andremo in ritiro. Fare l'Europa League ci rende più appetibili sul mercato. Babacar e Paloschi sono buonissimi giocatori su cui valuteremo la situazione. Bruno Peres già nostro? Finché non firmo il contratto non mi sbilancio". Le parole di Cairo confermano idee di successo. Nessuna alternativa ad Alessio Cerci, considerato la stella della rosa e in contratto fio al 2016, ma solamente un'analisi dei possibili sostituti di Immobile. Khouma Babacar, 21enne senegalese del Modena è in scadenza proprio in estate e potrebbe arrivare in granata per una cifra molto bassa (3 milioni) mentre per Paloschi bisognerà attendere le scelte del Milan di Inzaghi che ne detiene ancora il cartellino in comproprietà con il Chievo

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