Torino, la rinascita in maglia granata di Maxi Lopez: “Sento la fiducia di tutti”

Come ai tempi di Catania, anzi: meglio. La copertina dell'infuocata sfida tra Torino e Athletic Bilbao, terminata con un pareggio che mette i granata nella sfavorevole condizione di dover vincere in Spagna, è tutta per Maxi Lopez. L'attaccante argentino, dopo la prima esperienza in Sicilia, non è più riuscito a lasciare il segno. Milan, Sampdoria e Chievo (con in mezzo un breve ritorno a Catania), sono state tappe dove "el rubio" non ha saputo replicare ciò che di buono aveva fatto al suo arrivo (nel gennaio 2010) nel nostro campionato. Una discesa verso l'anonimato che, complice vicende extra calcistiche, ha rischiato di travolgerlo e di farlo "sparire" dalla memoria dei tifosi italiani. Pericolo scampato, grazie al recente passaggio in granata: società con la quale ha firmato contratto di soli 6 mesi, con un'opzione per la prossima stagione. I due gol che hanno fatto esplodere l'Olimpico di Torino, sono stati la conferma della rinascita dell'attaccante argentino che, grazie a questa doppietta, ha potuto anche festeggiare un "particolare" record: quello di aver segnato in cinque campionati diversi (argentino, spagnolo, russo, brasiliano ed italiano) e in tutte le competizioni internazionali (Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Champions League ed Europa League).
Le parole di Maxi – Subito dopo la serata di Europa League, la prima punta granata si è concessa a microfoni e telecamere dei vari giornalisti presenti nell'impianto piemontese: "Il segreto del mio buon momento? La fiducia. Società, allenatore e compagni mi hanno dato la carica giusta, cosa che ultimamente a Verona non avevo – ha spiegato Maxi Lopez – Sono contento per come mi hanno accolto e per il sostegno. Sono in una società seria e ho la possibilità di giocare in una competizione importante come l’Europa League". Torneo che, però, rischia di farsi davvero complicato per la squadra di Giampiero Ventura, chiamata all'impresa a Bilbao: "Noi ci crediamo – attacca l'argentino – Siamo all'altezza per farcela e sarà sicuramente una bella sfida. Il Torino ha dimostrato di sapere giocare bene palla a terra e di poter sfruttare le palle inattive. Loro sono forti ma noi, se staremo bene, avremo delle possibilità. La qualificazione è ancora aperta e possiamo ribaltare la situazione".