Torino, l’emozione di Belotti: l’attaccante legge i nomi dei caduti di Superga
Un brivido così intenso, probabilmente non lo ha mai provato. Andrea Belotti, goleador e simbolo dell'attuale Torino, è stato infatti il protagonista principale nel giorno dell'anniversario della tragedia di Superga. L'attaccante granata, insieme a compagni, allenatore, dirigenti e presidente, si è recato davanti alla lapide che ricorda i caduti di quel tragico giorno di 68 anni fa. Come ogni anno, a celebrare il ricordo di quella squadra straordinaria c'erano anche molti tifosi: più di 2000, che hanno scandito a gran voce il nome di quei leggendari campioni indimenticabili. Il momento più toccante, è stato certamente la lettura dei nomi di chi ha perso la vita in quel drammatico schianto. A farlo è stato proprio Andrea Belotti: visibilmente commosso e applaudito dai sostenitori granata presenti alla commemorazione.
Anche a Bruxelles ricordano il grande Torino
Oltre ai messaggi di cordoglio arrivati da tutta Italia, il club granata ha ricevuto l'ennesimo attestato di affetto dalla stessa amministrazione comunale del capoluogo piemontese che, come negli anni scorsi, ha voluto omaggiare il grande Torino con un gesto davvero speciale. Su una facciata della Mole Antonelliana, il simbolo della città, è stato infatti proiettato lo stemma del Torino per ricordare i morti di Superga. A ricordare Valentino Mazzola e compagni, ci hanno pensato anche alcuni tifosi residenti in Belgio. A Bruxelles, infatti, hanno vestito completamente di granata il Mannekenpis: la statua simbolo di Bruxelles raffigurante un bambino intento a fare pipì. Il celebre monumento, tra l'altro, era già stato addobbato in precedenza con una maglia di un club italiano. Nello scorso gennaio, il Lazio Club Bruxelles aveva vestito il bambino con una maglietta biancoceleste.
