Torino-Inter 3-3, Branca: “Siamo perplessi, l’arbitro ci ha penalizzato”

Non parla Walter Mazzarri a fine gara. Lo spettacolare 3-3 dell'Olimpico tra Torino e Inter ha fatto infuriare il tecnico nerazzurro. Non per il risultato finale nè per l'ingenuità di Wallace in occasione del fallo che porterà Bellomo a trovare il gol della domenica al 91′. A far arrabbiare l'allenatore nerazzurro è stato l'arbitraggio quasi a senso unico ovviamente contro l'Inter. La prima goccia è stata l'espulsione di Handanovic al 4′ minuto di gioco che ha condizionato la prestazione dei nerazzurri. Ma anche altri metri di giudizio nel corso dell'incontro che hanno favorito il Torino e punito l'Inter. A dirlo è Marco Branca, il direttore dell'area tecnica che ha fatto le veci nel post partita dell'allenatore rimasto negli spogliatoi.
Il silenzio di Mazzarri – Branca non ha avuto mezzi termini nel sottolineare come l'arbitro abbia condizionato la partita in una direzione che non è piaciuta ai nerazzurri: "Il calcio di rigore, qualche fallo discutibile dato e altri non dati, una conduzione generale che ci ha dato perplessi. La partita è stata bella e combattuta ma penso meritasse un arbitraggio migliore. Come nell'occasione dell'espulsione: alcuni interpretano certe situazioni in modo differente e ad inizio gara dopo soli 4 minuti forse era il caso di fare valutazioni più attente. Per questo Mazzarri adesso non è qui: perchè è contrariato da certe decisioni nella partita, come lo siamo tutti".
La rabbia nerazzurra – "Abbiamo il diritto di poter manifestare il nostro dissenso" ha continuato Marco Branca. "Non è un fallo in sè che ci ha fatto arrabbiare (quello di Wallace da cui è scaturito il 3-3 finale, ndr) ma l'interpretazione di diversi episodi: quando Cambiasso ha subito l'ammonizione ad esempio oppure i falli su Belfodil non fischiati. Detto questo, siamo soddisfatti della risposta della squadra: dopo il ko non pulitissimo con la Roma ci sarebbe raccogliere qualcosa di più ma non ce l'hanno permesso. Dobbiamo tornare competitivi e siamo molto soddisfatti del lavoro dell'allenatore e dei ragazzi nuovi, gli obiettivi li vedremo più avanti. Proprio per questo siamo dispiaciuti, perché questo tipo di lavoro merita un'attenzione maggiore da parte di tutti"