Torino, Cairo blocca Conte e risponde no al Chelsea per Belotti
Il "Gallo" non si muove da Torino. A gridarlo con voce alta, è stato il presidente Urbano Cairo dopo l'offerta pervenuta negli ultimi giorni da Londra. Secondo "Tuttosport", il Chelsea avrebbe infatti formulato la proposta in un recente incontro con il direttore sportivo Petrachi e il presidente Cairo, ai quali sarebbero stati promessi quasi 60 milioni di euro per il cartellino dell'attaccante bergamasco. Dopo aver blindato il suo gioiello con una clausola rescissoria per l'estero di 100 milioni, il patron granata avrebbe rifiutato la prima offerta dei "Blues": di poco più alta di quella formulata dall'Arsenal qualche settimana fa. Neanche la promessa di raggiungere tale cifra con l'inserimento di alcuni bonus, è servita per smuovere il numero uno del club piemontese: deciso a confermare Belotti e a farne il campione sul quale rinforzare la squadra di Mihajlovic.
Le parole del "Gallo"
In testa alla classifica cannonieri con 24 reti, insieme ad Edin Dzeko, e candidato alla prossima Scarpa d'Oro, Andrea Belotti è atteso da una lunga estate caldissima. Nonostante le barricate del suo presidente, l'ex giocatore di Albino Leffe e Palermo sarà uno dei campioni più ricercati nel corso della prossima finestra estiva di mercato. Secondo il quotidiano sportivo piemontese, Urbano Cairo avrebbe detto di no anche ad un club italiano: il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Prima del tentativo inglese e napoletano, anche lo stesso attaccante aveva dichiarato di voler rimanere a Torino: "Se resto? Certo che sì, Vorrei restare, anzi rimango. Fateglielo pure sapere ai tifosi del Torino". In attesa dell'inaugurazione del nuovo Filadelfia, da sempre simbolo della passione granata, il popolo del Toro ha così incassato le parole del suo bomber. L'ultima decisione sul futuro del giocatore, però, spetterà al presidente Cairo.
