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Torino, Belotti ha chiesto scusa ai compagni per il rigore sbagliato

A secco dallo scorso 20 settembre, il ‘Gallo’ ha segnato solamente 3 gol in questa prima parte di stagione. Incidendo negativamente sia sul proprio rendimento che su quello della squadra. Come è accaduto contro il Chievo fallendo il rigore decisivo: “Deve solo continuare a pensare di far bene, è la ricetta migliore”, ha detto Mihajlovic.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un momento negativo che incide ovviamente sul rendimento personale e della squadra. Capita a tutti di non essere lucidi, di sbagliare, di fallire e mettere in difficoltà la propria squadra. Ma a pochi di chiedere scusa senza se e senza ma, alla società, ai tifosi e ai propri compagni. E' accaduto al ‘Gallo', Andrea Belotti che contro il Chievo a 20 minuti dal termine ha sbagliato il rigore che a tabellino chiuso sarebbe risultato determinante per i granata.

Crisi e senza gol

Rendimento negativo anche per il Toro

Un momento no che continua da qualche mese, precisamente dallo scorso 20 settembre, la data in cui per l'ultima volta il Gallo è andato a segno. Da allora, qualche infortunio di troppo e una forma fisica che non riesce più a essere al cento per cento. Anche in Nazionale si è visto un Belotti a metà servizio malgrado la ferrea volontà di contribuire in ogni modo.

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Le scuse negli spogliatoi

Ma proprio nel momento più nero, Belotti ha confermato di essere oltre che un campione anche un calciatore che sa assumersi le proprie responsabilità ed è cosciente del ruolo che ricopre nel Torino: "Andrea ha chiesto scusa a tutti in spogliatoio, ma deve solo pensare a stare sereno: sta cercando con troppa insistenza il gol e quando ti capitano questi periodi si sa, più lo cerchi più non arriva". A sottolinearlo Mihajlovic che su Belotti ha costruito il progetto: "La ricetta per guarire da questo momento? Deve solo continuare a lavorare per la squadra, il resto verrà in automatico…".

Il confronto con un anno fa

Un Gallo irriconoscibile

Se si pensa al Belotti di un anno fa, il tutto è ancora più chiaro: il paragone con il rendimento della scorsa stagione nelle prime 13 giornate non lascia infatti margini di dubbio visto che il bomber granata è in crisi di astinenza e senza i suoi gol il Torino fatica a trovare la continuità e punti per la classifica.

Solo 3 gol e 0 assist

Rispetto ad un anno fa ha giocato tre partite in meno a causa dell'infortunio ma ciò non può essere considerato il motivo di questa involuzione: sono 3 sinora i gol realizzati in campionato: con Sampdoria, Sassuolo e Udinese. Allo stesso punto nello scorso campionato Belotti aveva già raggiunto la doppia cifra (10 gol) e fornito 3 assist ai compagni, mentre in questo campionato non ha dato alcun passaggio determinante in campo.

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