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Top Player d’Europa, da Messi a CR7 ecco le clausole rescissorie più alte del calcio

Messi ha appena rinnovato col Barça, chi vorrà strapparlo ai blaugrana dovrà mettere sul piatto 300 milioni di euro. Ma l’accordo della ‘Pulga’ è solo l’ultimo di una serie di vincoli d’oro: da Donnarumma a CR7, ecco quali sono i più inaccessibili.
A cura di Salvatore Parente
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Il calciomercato degli ultimi anni dopo aver mandato in soffitta il sistema della comproprietà ha aggiunto, all’interno del proprio consueto lessico, termini come prestito con obbligo di riscatto, diritto di recompra ma anche clausola rescissoria. Un vocabolo che sembra appartenere ad una natura giuridica lontana anni luce dal campo ma che pure terrorizza e affascina i tifosi di tutto il mondo.

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Un sistema semplice che in buona sostanza obbliga l’acquirente a versare una cifra predefinita per prendere questo o quel calciatore, un sistema utilizzato lo scorso anno per condurre Higuain e Pjanic alla Juve e che viene impiegato sempre con maggiore frequenza. Dal recente rinnovo di Messi con annesso aumento della clausola rescissoria a 300 milioni ai danari da versare per Belotti, vediamo le clausole più alte dei top player del panorama calcistico internazionale.

Da Koke a Bale, le clausole “storiche”

Fra le pieghe del mercato qualche volta ci si imbatte anche in calciatori, vedi Dani Ceballos, che, letteralmente esplosi in un periodo di tempo molto breve, detengono ancora una clausola bassissima accessibile a tutti (nello specifico, 15 milioni di euro). Nella maggiore parte dei casi, invece, questa clausola nei contratti dei calciatori mette a riparo i presidenti da eventuali offerte non adeguate al valore del proprio capitale e favorisce gli agenti i quali, vedendo aumentare il costo dei loro assistiti, tendono a guadagnare di più con le loro percentuali sugli ingaggi.

In questo contesto, vanno inquadrate le clausole rescissorie monstre viste negli ultimi tempi per diversi top player, da Koke dell’Atletico Madrid (60 milioni di euro) a Laporte dell’Athletic Bilbao (42) fino ai Blancos Bale e Cristiano Ronaldo a quota 1 miliardo di euro, blindati dalle rispettive società.

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Messi a vita nel Barça

Dopo aver passato in rassegna le clausole più ricche ma anche più datate del calcio, ci concentriamo adesso sulle “condizioni di uscita” appena aggiornate. Per questo, il riferimento va subito all’argentino Leo Messi per il quale oggi il Barcellona ha annunciato di aver prolungato sino al 2021 il contratto del proprio numero 10. Una trattativa difficile, complessa che non ha lesinato qualche frecciata da ambo le parti ma che sembra essersi risolta per il meglio con la “Pulga” argentina che, oltre ad un adeguamento contrattuale, si vedrà aumentare la sua clausola rescissoria dai 250 milioni dello scorso accordo ai 300 di quest’ultimo.

Donnarumma rinnovo e clausola variabile

Nella rovente estate 2017 ha trovato spazio anche la vicenda Donnarumma-Milan. Una telenovela, per fortuna non infinita, che si è conclusa per il meglio per i tifosi rossoneri che, dopo gli annunci di addio di Raiola ed il silenzio del ragazzo, hanno assistito alla fumata bianca: Gigio resta. Eppure, al di là delle scelte di cuore (Real e Psg erano dietro l’angolo), il ragazzo guadagnerà 6 milioni di euro a stagione per 5 anni e con una mutevole clausola rescissoria: 50 milioni di euro in caso di mancata qualificazione Champions e 100 in caso di partecipazione alla “coppa dalle grandi orecchie”.

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Clausola per gradi, Neymar sale a quota 222 milioni di euro

Sempre in casa Barça, nell’ottica della riconferma dei migliori calciatori della rosa, il brasiliano Neymar ha assistito ad un ulteriore quanto automatico adeguamento della sua clausola rescissoria. Stando al suo accordo con i blaugrana, infatti, il carioca, vincolato al Camp Nou fino al 2021, ha visto crescere il valore della sua clausola risolutiva dai 200 milioni dello scorso anno ai 222 di questo luglio con, un altro scatto previsto, entro le metà del prossimo anno (250). Un’ascesa non solo del suo “market value” ma anche delle qualità di questo ragazzo chiamato, nei prossimi anni, a raccogliere il testimone da Messi e diventare la nuova bandiera del Barcellona.

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Saul Niguez fino al 2026

Protagonista di un Europeo Under 21 sontuoso (5 reti in 4 partite) e di una stagione da incorniciare con i Colchoneros, Saul Niguez ha visto aumentare la schiera di squadre interessate a lui. Eppure, l’Atletico Madrid ha deciso di “proteggere” il proprio talento numero #8 e fondare su di lui, Koke, Oblak e Griezmann le future fortune del club spagnolo. Il primo di luglio, infatti, i vertici Rojiblancos hanno annunciato di aver prolungato l’accordo col nativo di Elche fino al 2026 (il ragazzo avrà 32 anni allora) con l’aumento della sua clausola a 100, sonanti, milioni di euro.

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Belotti a 100 milioni di euro

A chiudere questa serie di talenti che hanno raggiunto principeschi rinnovi e clausole robuste, troviamo il “Gallo” Belotti. L’attaccante del Torino, infatti, per merito della sua grande crescita dall’anno solare 2016 in poi (39 reti finora a referto), ha infatti esaltato ed allo stesso tempo preoccupato il patron Cairo che temeva di poter perdere il suo bomber principe a somme non proprio esaltanti. In soccorso delle parti però, è arrivato il rinnovo dello scorso dicembre che ha tutelato tutti: adeguamento per Belotti e clausola, valida solo per l’estero, a 100 milioni di euro per il Toro.

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