Top e Flop della 22a giornata di Serie A: da Borini a Ibrahimovic
Dalle magie di Borini alla follia di Ibrahimovic, passando per le gemme di Giovinco e Palacio, in una giornata dove ancora una volta i difensori (vedi Benatia e Samuel) escono con le ossa rotte.
Ecco il meglio e il peggio della ventiduesima giornata di Serie A:
LA TOP 3
Che avesse talento lo pensavano in molti, che potesse incidere così nella stagione della Roma era un pensiero di pochi. La doppietta contro l'Inter lo consacra a idolo del popolo giallorosso. L'ex Chelsea e Parma demolisce la difesa nerazzurra unendo velocità e senso gol da attaccante di razza. Bene ha fatto la a riscattare l'altra metà del suo cartellino. Mossa azzeccata.
CATERPILLAR. VOTO 8.5.
Doppio palleggio e tiro alle spalle di Sorrentino. Sebastian Giovinco torna al gol nel modo migliore firmando la prima vittoria esterna dell'era Donadoni. La formica atomica guizza tra la lenta difesa del Chievo e torna a splendere con una prestazione strepitosa fatta di devastanti accelerazioni e di dribbling ubriacanti. Gli manca solo un gol per la doppia cifra.
SAETTA. VOTO 8.
Ma che gol ha fatto Palacio? La morbidezza con la quale arpiona il pallone e lo gira verso la porta difesa da Marchetti, disegnando un a traiettoria imparabile quanto meravigliosa, da solo vale il prezzo del biglietto. Da quanto la "Joya" è tornato il Genoa va a gonfie vele. I gol in stagione sono già dodici, a meno quattro dai sedici realizzati nei due anni precedenti.
GIOIELLO. VOTO 8.
LA FLOP 3
I trenta secondi di follia con lo schiaffo ad Aronica costano tre giornate di squalifica a Ibrahimovic. Colpevole e recidivo, perché non è la prima volta che lo svedese si comporta in modo così antisportivo. Contraddizioni di un grande campione incapace di tenere i nervi sotto controllo. I danni sono incalcolabili, per la sua squadra (il Milan), e per la sua reputazione.
INDIAVOLATO. VOTO 3.
Il suo ritorno dalla Coppa d'Africa era stato accolto come una manna dal cielo da Guidolin. La difesa dell'Udinese poteva tornare ad essere insuperabile come lo era stata nella prima parte di stagione. Il saldo alla fine del match con la Fiorentina parla di due rigori procurati per la gioia di Stevan Jovetic, che dal dischetto regala la vittoria ai viola.
DISASTROSO. VOTO 4.
Otto gol in due partite è il conto disastroso della difesa dell'Inter. Nella preoccupante involuzione della squadra di Ranieri il dito va puntato contro una difesa che sta facendo veramente delle brutte figure. Borini è un talento, ma nell'occasione del primo dei due gol dell'attaccante giallorosso, un difensore come Samuel non può abboccare a una finta del genere.
LEGNOSO. VOTO 4.